Un piccolo incontro con Denis Dyack prima del Gamerome

Il conto alla rovescia sta per scadere, e da domani le porte del Gamerome saranno aperte al pubblico. Noi di VR Gamer abbiamo avuto il piacere di avere un piccolo assaggio di ciò a cui assisteremo durante l’ormai prossimo evento, ascoltando i discorsi di Denis Dyack, direttore creativo di Quantum Entanglement Entertainment, nonché autore di Eternal Darkness: Sanity’s Requiem e Blood Omen: Legacy of Kain, e Tomonobu Itagaki, ideatore di serie cult tra cui Dead or Alive e Ninja Gaiden. Sfortunatamente, siamo riusciti a porre qualche breve domande soltanto a Dyack poichè, sfortunatamente, l’interprete di Itagaki si è dovuto allontanare in fretta a causa di importanti impegni, ma non preoccupatevi: avremo occasione di rivederlo proprio durante il Gamerome!

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Denis si è rivelata una persona umile, ispirata e davvero alla mano, e non vediamo l’ora di poter approfondire la nostra chiacchierata durante il Gamerome.

Cosa ne pensi della realtà virtuale? Come credi che influenzerà il mercato del videogioco?

Ritengo che la VR sia un’aggiunta alla palette di colori del videogioco. Io guardo quest’ultimi prima di tutto come una forma d’arte e quando osservo nuove tecnologie, come ad esempio l’avvento del CD-ROM con la prima PlayStation, o i 3D motion controller, con i quali puoi muoverti nello spazio, ed ora che arrivata la VR, la considero come un nuovo strumento per intrattenere e immergere i giocatori ancora di più. E’ un gran modo di creare contenuti completamente nuovi, e non vedo l’ora di vedere come si evolverà l’industria.

Pensavi di lavorare a qualche titolo in VR?

Oh, sì! Sicuramente. Quando pensi ad un videogioco, devi pensarci in modo universale, guardare oltre l’hardware. E’ necessario capire prima di tutto cosa funziona e cosa no, un pò come è già stato fatto coi videogiochi fino ad ora. Quindi sì, sono decisamente intenzionato a sperimentare qualcosa.

Quali consigli senti di voler dare a tutti coloro che vogliono approcciare per la prima volta a giochi in realtà virtuale?

Attaccatevi alle basi. Restate sul semplice. Uno dei problemi principali che dobbiamo affrontare al momento è realizzare un’interfaccia che funzioni. E’ un nuovo media, c’è molto da imparare, non sappiamo tutto, quindi prendetevi il tempo che vi serve per studiare e fare ricerche. Realizzate qualcosa di semplice. Semplice e divertente.

Senza rubare troppo tempo, vista la natura improvvisata della nostra intervista, ci siamo salutati e raccomandati di rivederci ancora al Gamerome, dove ci saranno davvero tantissime sorprese sia per gli amenti della VR che non.