Oculus Touch sottoposto all’esame della FCC

Manca ormai pochissimo al rilascio di Oculus Touch: la data di uscita ufficiale dovrebbe essere svelata nel corso del prossimo Oculus Connect, che si terrà dal 5 al 7 ottobre a San Josè, in California, e che vanterà la presenza di ben 38 demo giocabili finora confermate. Prima di poter essere immessa sul mercato, però, la coppia di motion controller deve superare l’esame della Federal Communications Commission (abbreviato FCC), che, negli Stati Uniti d’America, si occupa della certificazione di ogni prodotto di elettronica che emetta onde radio, al fine di verificare la compatibilità dello spettro elettromagnetico per l’utilizzo consumer. Successivamente al superamento di questo esame di routine si potrà procedere con l’apertura ufficiale dei preordini, prevista entro qualche giorno; è plausibile che anch’essa venga resa nota durante la terza edizione di Oculus Connect. La documentazione che Oculus ha inviato all’agenzia governativa statunitense, resa nota soltanto di recente, risale a prima del 21 settembre scorso, e il 30 settembre era già stata esaminata.

Il design di Oculus Touch è già definitivo, quindi nessun cambiamento potrà essere operato prima del lancio.
Il design di Oculus Touch è già definitivo, quindi nessun cambiamento potrà essere operato prima del lancio.

Come molte aziende, oltre ai documenti disponibili pubblicamente per la lettura, Oculus ha inviato alla FCC anche una richiesta di riservatezza in modo da tenere diverse parti dei fascicoli al riparo da rischi di spionaggio industriale: le parti interessate riguardavano la lista dei materiali utilizzati, gli schemi di progettazione dei dispositivi, la loro teoria di funzionamento completa e la procedura di calibrazione. Per tutelarsi, l’azienda ha anche delineato un periodo di 180 giorni entro il quale non dovranno essere rese pubbliche la gran parte delle fotografie interne ed esterne dei dispositivi inviati per la certificazione, nonché il loro manuale d’istruzioni. Alcuni documenti e immagini, però, sono stati resi pubblici: in una foto, in particolare, è possibile notare che Oculus Touch ha uno scompartimento che alloggia quella che sembra essere una comunissima pila AA, il che probabilmente significa che il dispositivo non avrà una batteria interna e non potrà essere ricaricato. Quasi sicuramente,la prossima settimana conosceremo tutti i dettagli che ancora mancano all’appello sui motion controller di Oculus, quindi restate sintonizzati!