The Bohemian Rhapsody Experience: vivere i Queen su VR

Vi sarà spesso capitato di passeggiare per strada con le cuffie inserite al massimo volume. Tutto quello che si riesce a sentire, vedere o percepire è la colonna sonora della propria vita, e i sensi fanno spazio a rappresentazioni del passato: una canzone particolare ci farà ricordare un vecchio legame, un momento felice della nostra vita o, allo stesso modo, ci farà provare nostalgia. La musica è uno dei medium più aperti all’esplorazione e alla creatività umana, ed è proprio per questo motivo che rappresentare visivamente i sentimenti che certe note possono trasmettere si rivela spesso un compito estremamente difficile nel mondo dell’intrattenimento, soprattutto quando bisogna partire da zero. È proprio da questi presupposti che sono partiti i lavori per The Bohemian Rhapsody Experience, un lavoro collaborativo tra Enosis VR e Google Play per trasformare una delle canzoni più note al mondo in un video musicale estremamente suggestivo e indirizzato specialmente per una visione su VR.

https://www.youtube.com/watch?v=HAuw5lrRt30

Il filmato sovrastante ci mostra un dietro le quinte decisamente interessante sull’esperienza in sé, dando però una forte sensazione di mistero su cosa ci aspetterà una volta che avremo scaricato l’applicazione. Lo studio che vi è stato dietro è stato compiuto sull’iconografia , i simbolismi,  le testimonianze scritte e i video live della band. Ovviamente, evitare uno snaturamento dello stile iconico dei Queen è il primo passo di questo lavoro, ma The Bohemian Rhapsody Experience sarà anche un’esperienza immersiva e sperimentale, qualcosa che potrà esprimere al meglio la formidabile struttura musicale di una canzone leggendaria. L’applicazione sviluppata da Enosis VR e Google Play è disponibile gratuitamente su iOS e Android, eppure, detto questo, bisogna comunque pensare che ci troviamo ad una fase iniziale del medium, e che questi non si possono considerare che i primi tentativi di un neonato in procinto di crescere. Cosa ci riserverà il futuro di questa incredibile tecnologia che chiamiamo realtà virtuale?