Chi dominerà il mercato della realtà virtuale? Gli smartphone o visori di alta fascia? E’ difficile dirlo con certezza. Sappiamo per ora che il vantaggio è indubbiamente dalla parte del mobile VR, grazie al suo costo relativamente basso, praticità e portabilità , ma non ancora in grado di emulare tutte quelle caratteristiche che invece il suo rivale sta implementando egregiamente e in modo sempre più efficiente. Negli ultimi anni abbiamo visto un’enorme crescita del settore, da entrambi le parti, e il rapporto qualità -prezzo sarà destinato a raggiungere uno standard in grado di muoversi verso la richiesta dei clienti. In una situazione così fluida e imprevedibile, Tim Sweeney, cofondatore della Epic Games, celebre per il motore grafico Unreal Engine, non sembra avere esitazioni:
Nella mia mente non ci sono dubbi, il miliardo di hardware che verrà realizzato per le versioni accessibili al grande pubblico sarà prodotto dall’industria mobile, ma si sta parlando di un futuro che vedremo tra almeno una decina d’anni. Come potrebbe mai essere un mobile VR quando avremo 20 teraflops nelle nostre tasce? Quando avremo addosso qualcosa che assomiglia agli occhiali Oakley, con una combinazione completamente immersiva tra immagini computerizzate e mondo reale? Questo è l’obiettivo a lungo termine”
Secondo il suo parere, fra circa 10-12 anni, ci sarà un punto di contatto tra la tecnologia mobile e quella di alta fascia, e si realizzerà grazie alla rapidissima evoluzione dell’hardware mobile. Inoltre, tiene in considerazione un’altro fattore: l’occhio umano ha una capacità limitata di ricevere informazioni, e presto, la grafica del computer arriverà ad un punto dove sarà completamente inutile cercare di migliorarla, semplicemente perchè sarà impossibile notare la differenza. Il PC è ormai sulla soglia di quel limite, e in virtù di ciò, è convinto che presto anche i cellulari arriveranno a quel traguardo, anche perchè la potenza di computazione per farlo c’è. Il mobile sarà la soluzione definitiva per la VR, ha concluso. La Epic Games sta spingendo moltissimo sulla realtà virtuale, così come molte altre aziende, permettendo al loro engine non solo di fornire strumenti adatti per sviluppare in VR, ma addirittura un editor che permette di farlo direttamente in realtà virtuale. La visione di un mondo dove l’essere umano sfrutterà quotidianamente queste tecnologie, per migliorare la produttività o per semplice svago, accomuna molti grandi dell’industria videoludica. Chi lo sa che tra qualche anno, tutto ciò non possa effettivamente diventare realtà .