VirtualGrasp punta ad essere la migliore interazione tattile

Per chi non conoscesse VirtualGrasp, parliamo di un prodotto creato da un’azienda svedese, Gleechi, specializzata nella robotica con una grande dedizione verso le tecnologie moderne: rimanendo sul tema, stanno proprio lavorando ad un sistema che possa permettere agli sviluppatori di creare un’esperienza realistica per quanto riguarda l’interazione tattile nella realtà virtuale, tutto in tempo reale e in modo dinamico. Sappiamo che HTC Vive e Oculus Rift hanno già i loro controller tattili, davvero ben elaborati ma che, in termini di gameplay, risultano ancora scomodi e non così intuitivi.

Posizionare una mano all’interno di un gioco non è difficile solo per la posizione stessa, ma anche per le mille funzioni che una mano prensile può avere: prendere un bicchiere di vetro per acqua o vino è completamente differente (un bicchiere standard viene avvolto dalla mano, un calice viene sollevato dal basso in modo diverso), e queste funzioni tutt’ora non sono ottimizzate, dando un senso di fastidio al giocatore. A quanto pare quest’azienda pensa di avere la soluzione, basando le proprie animazioni su 8 anni di esperienza in robotica: VirtualGrasp utilizza un algoritmo che si adatta e predice le proprietà fisiche dell’oggetto, decifrando il più appropriato e realistico modo di afferrarlo.

Sebbene il tutto sia ancora in fase di testing, vedere il video demo fa capire quanto, ad oggi, questo sistema sia stato sottovalutato, creando impiastri all’interno di giochi quasi perfetti. D’altronde, nella realtà virtuale, parliamo di fondere due persone distinte, il giocatore fisico al suo io virtuale, ed avere reazioni vicine al realismo permette un’ulteriore immersività, fondamenta di tutto il progetto VR. Speriamo vivamente che questo sistema venga implementato il più presto possibile, poiché in giochi che basano tutto sull’interazione giocatore-oggetti potrebbe davvero fornire un valore aggiunto al titolo in questione.

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