Everspace VR: l’intervista di VR Gamer dalla Gamescom di Colonia


Durante la prima giornata alloย showfloor della Gamescom abbiamo avuto modo di incontrare Michael Shade, CEO e cofondatore di Rockfish Games, per rivolgergli qualche domanda in merito al loro Everspace. Il titolo, che รจ in procinto di essere rilasciato sui canali di distribuzione ufficiali di Windows e di PS4 ed Xbox One, sarร  giocabile anche in VR e supporterร  tutti e tre i principali visori rilasciati nel 2016, ovvero PlayStation VR, HTC Vive ed Oculus Rift.


Ciao Michael, per iniziare puoi dirci qualcosa su Rockfish Games e introdurre brevemente Everspace VR?

Rockfish Games รจ uno studio relativamente giovane, fondato circa due anni fa. Prima il nostro nome era Fish Labs ed avevamo realizzato Galaxy on Fire, uno shooter spaziale pubblicato su mobile. L’intero team di quel titolo sta lavorando insieme al resto della compagnia attuale su Everspace VR, che รจ anch’esso uno sparatutto single-player ambientato nello spazio ma ha elementi rogue-like e soprattutto verrร  rilasciato su PC e console. Su Windows 10ย ed Xbox il titolo sarร  disponibile in Early Access a partire dal 14 settembre.

Qual’รจ l’idea centrale di Everspace VR e quale ruolo ha avuto la realtร  virtuale durante lo sviluppo?

Per un giocoย ambientato nello spazio il supporto alla realtร  virtuale รจ ormai diventato quasi imprescindibile,ย se si considera che la visuale in prima persona dal cockpit puรฒ essere molto immersiva in VR (questa visuale รจ supportata sia con Oculus Rift che con HTC Vive). Stiamo ancora lavorando all’interfaccia, ed รจ per questo che il supporto VR arriverร  piรน in seguito: nel momento in cui finiremo i lavori per il gioco base, il tutto sarร  ottimizzato per la realtร  virtuale.

Il mondo di Everspace VR sembra essere davvero enorme, avete usato tecniche di generazione procedurale degli ambienti? Ad esempio, come quelle viste in No Man’s Sky?

Si, questo aspetto รจ insito nella sua natura rogue-like. Ciรฒ significa che ogni volta che ricominciate a giocare il mondo intorno a voi si genera con elementi totalmente casuali, per darvi un’esperienza ogni volta diversa. Il gioco รจ diviso in sei diversi settori ed ognuno ha un tema diverso, in termini di colore, alleati e nemici che รจ possibileย incontrare durante il vostro cammino, risorse da trovare o punti di interesse particolari. Ogni volta che ci si muove di settore in settore si puรฒ vivere un’esperienza diversa. Teoricamente ci sono infiniti scenari possibili, ma sono sempre disegnati per avere un senso e affinchรจ ogni cosa combaci perfettamente e dia precisi punti di riferimento per comprendere dove ci si trova esattamente durante la propria avventura.

Esplorando lo spazio sarร  possibile tanto combattere, quanto cercare risorse utili a potenziare la nave.
Esplorando lo spazio sarร  possibile tanto combattere, quanto cercare risorse utili a potenziare la nave.

Quel che giocheremo, in sostanza,ย sarร  un rogue-like con una specie di “progressione persistente” del mondo di gioco. Cosa intendi esattamente per questo? E quanta libertร  potremo davvero avere nel gioco?

In un rogue-like esiste la morte permanente come idea di design, ed รจ una situazione in cui si perde tutto quanto. Con Everspace abbiamo voluto discostarci da questa idea, permettendo al giocatore di poter mantenere i suoi crediti ed acquistare potenziamenti per la propria nave. Una sorta di progressione a lungo termine, insomma, che siamo certi porterร  diversi benefici al sistema di gioco. Durante il viaggio รจ possibile trovareย anche dei “blueprints”, oggetti speciali che servono a potenziare le armi, ma se si trova e si equipaggiaย un’arma, anche magari potenziandola, in caso di morte essaย andrร  persa.

Pensate di sviluppare altri titoli spaziali in futuro o magari realizzare diverse espansioni per Everspace?

Non siamo ancora in grado di dire cosa faremo dopo, al momento siamo concentrati su Everspace per fare in modo che il gioco sia realizzato al meglio delle nostre possibilitร . Ovviamente abbiamo in cantiere diverse idee e ci piacerebbe poter realizzare dei DLC e delle espansioni che arricchiscano l’esperienza globale. Tutto dipende da come andrร  il titolo, da come sarร  accolto dal pubblico. Se avrร  successo saremo felicissimi di aggiungere nuovi contenuti come ad esempio altre navi, soluzioni di gameplay differenti… vedremo. Stiamo lavorando a stretto contatto con la nostra community e ascoltando i loro feedback. In base ad essi, vogliamo fare in modo che il gioco base sia perfettamente rifinito, per poi aggiungere altro. Sicuramente il focus principale รจ sul gameplay, che deve avere una discreta profonditร .

Uno dei piรน grandi problemi che la VR si รจ trovata ad affrontare negli ultimi anni รจ la motion sickness: come avete affrontato il problema?

Abbiamo fatto diversi esperimenti. Per alcuni non รจ affatto un problema, altri invece ne soffrono e con diversi gradi di intensitร . Nel nostro caso, volare nello spazio puรฒ essere problematico per diverse persone, quindi abbiamo rimosso il comando di rollingย laterale dalla versione VR del gioco per fare in modo che nessuno si senta disorientato da uno spostamento cosรฌ brusco. Abbiamo anche preso alcuni accorgimenti per ridurre un po’ il senso di accelerazione e decelerazione improvvisa, che puรฒ risultare fastidioso se fatto ripetutamente. In ogni caso, non si รจ trattato di un cambiamento importante, ed il bilanciamento del gameplayย non ne haย risentito in maniera particolare. In molti casi non si รจ resoย necessarioย rimuovere completamenteย qualcosa dal gioco, รจ bastatoย semplicemente aggiustarlo un po’ in modo che funzionasseย bene anche in VR.

Come sviluppatori di videogiochi, ci sonoย cose cheย poteteย realizzareย con la realtร  virtuale che altrimenti non potreste fare? E quali sono, se esistono, gli ostacoli da fronteggiare in tal senso?

Nel nostro caso abbiamo preferito realizzare un gioco che fosse giocabile anche senza un visore, perchรฉ non รจ semplice sviluppare soltanto su VR senza avere un adeguato sostegno da parte di un publisher.ย Preferiamo considerare la realtร  virtuale ancora come un’opzione,ย ed evitiamo di inserire meccaniche che funzionino bene esclusivamente in VR. La realtร  virtuale puรฒ essere utile nel fornire un piรน elevato grado di immedesimazione, ma non sempre รจ facile convertire un titolo: bisogna adattareย l’interfaccia ed aggiungere un qualche tipo di storytelling, cosa che in alcuni titoli puรฒ essere ardua. La piรน grande sfida รจ proprio quella di implementare in maniera naturale questi elementi all’interno del gioco, in modo che siano giustificati. Nel caso di Everspace il design dei cockpit delle navi, ad esempio, non รจ ancora definitivo e ci stiamo lavorando: in VR avrร  probabilmente tutto un altro aspetto.

Il design del cockpit delle navi non รจ ancora definitivo.
Il design del cockpit delle navi non รจ ancora definitivo.

 

Pensi che i videogiochi in VR diventeranno popolari tanto quanto quelli tradizionali, in futuro?

Onestamente, penso di no. Pur espandendosi, รจ difficile che la realtร  virtuale possa diventare qualcosa di adatto a tutti. Si tratta di un’esperienza differente e non pensata, almeno non con le caratteristiche attuali, per un mercato su larga scala.

Quale futuro vedi per la realtร  virtuale? Puรฒ rappresentare un modo tutto nuovo di interagire con i videogiochi, o anche essere usata, magari, in ambiti completamente differenti?

Credo che per quanto riguarda gli altri settori la VR sia perfetta per gli stilisti e i disegnatori, per gli architetti, ma soprattutto per i medici. Potrebbe aiutare molto, in caso di operazioni chirurgiche, simularle prima, o anche poter guardare all’interno del corpo del paziente. In generale, potrebbe essere utile per tutti quei lavori in cui si controlla da remoto qualcosa. I videogiochi, insomma, sono soltanto una delle possibili applicazioni che la realtร  virtuale puรฒ avere.

Hai qualcosaย da dire, in particolare, a chi si avvicinaย per la prima volta alla realtร  virtuale? Suggerimenti o altro? Conviene osare al giorno d’oggi nell’approcciarsi allo sviluppo in VR, secondo te?

Personalmente lavorerei su qualcosa che supporti la realtร  virtuale ma che funzioni bene anche senza. Se avete in mente di realizzare un progetto esclusivamente in VR, tenete presente che dovrete sempre avere qualcuno alle vostre spalle che vi dia un sostegno anche dal punto di vista economico, perchรฉ la situazione che il medium sta vivendo non รจ ancora del tutto stabile e se fate uno scivolone, rischiate di prendere un brutto colpo. Quindi, il mio consiglio รจ quello di stare attenti in tal senso.

Grazie mille per la tua pazienza, se c’รจ qualcos’altro che vorresti dire alla community di VR Gamer รจ il momento giusto per farlo!

Sono contento che ci sia qualcuno che si interessa davvero seriamente alla realtร  virtuale. Continuate cosรฌ, un saluto ed un grande in bocca al lupo! E provate Everspace, mi raccomando!

Tirando le somme e provando un po’ a capire tra le righe il pensiero dei ragazzi di Rockfish Games, รจ perfettamente comprensibile il loro timore nell’approcciarsi ad un settore, quello della VR,ย che probabilmente ancora non รจ in grado di dareย garanzie comparabili a quelle offerte da stradeย piรน sicure e sviluppando videogiochi piรน tradizionali, e, se vogliamo, mainstream. Realizzare un videogiocoย che sia compatibile con la realtร  virtuale ma non in maniera nativa, relegandola al ruolo di sempliceย possibilitร , rischia perรฒ di essere un’arma a doppio taglio. Per molti, infatti, potrebbe non essere di sufficiente attrattiva giocare un titolo in VR se poi questa si riduce ad essere una opzione attivabile nelle impostazioni di gioco e per la quale รจ necessario acquistare un nuovo hardware. C’รจ bisogno che qualcuno, anche ai piani alti dell’industria, cominci ad osare e a dare il buon esempio soprattutto agli altri, producendo titoli costruitiย nativamente per la VR. In quanto simulatore spaziale Everspace sarebbe stato perfetto allo scopo, e avrebbe probabilmente potuto offrire un’esperienza ancora piรน immersiva se ripensato per sfruttare appieno tutte le caratteristiche della realtร  virtuale, anche a costo di rimuovere altriย elementi che magari senza un visore sono piรน apprezzabili. Per questo, quando abbiamo saputo che la versione in realtร  virtuale non solo sarebbe stata opzionale, ma anche pubblicata solo successivamente, siamo rimasti assai interdetti. Se la VR vuole diventare un medium forte e consolidato non รจ questa la strada da percorrere, almeno non per tutti.

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