Saper riconoscere correttamente le persone dalla loro voce รจ una delle piรน grandi sfide che la tecnologia si รจ trovata a dover affrontare negli ultimi anni, non sempre riuscendo a trovare le soluzioni giuste. Per fare in modo che il riconoscimento vocale sia perfetto al 100 % bisogna infatti che dall’altra parte dello schermo ci sia una mente che riesca a simulare il comportamento umano, reagendo alle diverseย situazioni esattamente come potremmo reagire noi. Una cosa, perรฒ, รจ identificare la teoria, un’altra รจ metterla in pratica. Come tanti altri, anche gli Unity Labs hanno cercato a lungo una soluzione al problema, per poi applicare il risultato delle loro fatiche alla realtร virtuale e riconoscere in maniera piรน immediataย il possessore di un headset. In un postย apparso recentemente sul loro blog ufficiale c’รจ una enorme mole di teorie che parlano del modo in cui la VR potrebbe beneficiare del riconoscimento vocale. Riassumendo brevemente il tutto, per fare in modo che l’esperienza degli utenti sia il piรน possibile reale รจ necessario che ad interagire con loro sia un’intelligenza artificiale abituata non solo a riconoscerne le parole, ma anche a saperle analizzare e a dare una risposta appropriata. Una sorta di Jarvisย personale, insomma.
Andando piรน nel dettaglio per capire meglio quanto si dice, l’IA dovrebbe analizzare le nostre abitudini vocali nel tempo, intuire cioรจ in quale modoย potremmo comportarci in una determinata situazione e che cosa potremmo dire, e reagire di conseguenza. Cosa ha pensato di fare Unity Labs, quindi? Semplicemente, ha rilasciato sull’Asset Store un software che, impiegando diversi script in C#, รจ letteralmente in grado di prevedere quel che diciamo e che stiamo per dire, in base al contesto. Il programma confronta diverse frasi e consente all’utente di selezionarne una e pronunciarla; successivamente la sua frase verrร giudicata vera o falsa in base alla sua pertinenza. Questo pacchetto รจ disponibile gratuitamente, e benchรฉ attualmente integri soltanto poche soluzioni speech-to-text, puรฒ giร essere confrontato con i migliori software di riconoscimento vocale, anche per capire cosa ancora deve ancora essere migliorato in questi programmi, soprattutto da un punto di vista concettuale. E voi che dite? Riuscirร Unity a sciogliere uno dei piรน grandi nodi dell’interazione uomo-macchina negli ultimi anni?