OSVR HDK 2 smontato pezzo per pezzo: ecco com’è fatto!

Siamo sempre più abituati a dispositivi mobili supercompressi, lavorati tramite ventose nel montaggio, che rendono questi aggeggi compatti ma allo stesso tempo molto difficili da riparare (nel caso dovessimo sostituire uno dei componenti). Mediante iFixit abbiamo scoperto che HDK 2 di OSVR si ispira molto di più ai vecchi e cari dispositivi con componenti rimuovibili: tutto questo grazie al loro classico teardown che, quasi come un marchio di fabbrica, mostra i più moderni dispositivi disassemblati ai propri fan.

Smontato pezzo per pezzo, HDK 2 risulta essere davvero ben costruito.
Smontato pezzo per pezzo, HDK 2 risulta essere davvero ben costruito.

Il sito americano ha affermato fin da subito come il dispositivo sia facile da disassemblare, caratteristica che da al visore la possibilità di rimpiazzare ogni sua componente (ricevendo quindi un voto pari a 9 per riparabilità). Un’altra caratteristica peculiare sta in alcuni chip che, stranamente, non sono presenti all’interno, lasciando spazio a possibili porte USB o chipset da 5 o 10 pin: questo fatto aprirebbe la possibilità ai modder di poter personalizzare il dispositivo, magari aggiungendo funzionalità firmware o semplicemente migliorandone l’usabilità. Paragonando questo modello al suo precedente, il display stavolta arriva ad avere una risoluzione di 2160×1200 e 90Hz, arrivando al livello di Oculus Rift e HTC Vive; al contrario, il prezzo sarà di soli 400 dollari, ben 200 in meno di Rift e 400 di Vive, diventando una delle alternative economiche più valide per chi non sa aspettare un possibile price drop di questa tanto agognata tecnologia.

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