Se c’è una cosa che in un gioco per realtà virtuale non può mancare, purtroppo o per fortuna, è la fluidità: un titolo a basso numero di frame per secondo crea nausea e brutte sensazioni al giocatore, trasformando anche la più geniale delle idee in un flop. Pool Nation VR, gioco di biliardo della Cherry Pop Games, ne è l’esempio perfetto: molto popolare come titolo VR, ha però generato problemi in PC di bassa fascia per quanto riguarda cali di framerate e stabilità. Vista l’importanza di questo fattore, l’azienda ha subito preso provvedimenti, rilasciando prontamente un update.
Disponibile fin da ora, l’aggiornamento migliora in generale il gioco, sia per quanto riguarda il comparto tecnico che le modalità multiplayer (che per un gioco di biliardo sono quasi essenziali). Scendendo nel dettaglio, sono stati eliminati calcoli che appesantivano il gioco ma che, in quella sessione, non servivano (come i modelli poligonali di NPC non mostrati), ottimizzato lo scheletro delle palle da gioco, e sistemate le luci riflesse sul tavolo; per quanto riguarda il multiplayer, invece, sono state sistemate le lobby per poter evitare di far scontrare giocatori con diversa versione del titolo. La dichiarazione ufficiale rilasciata sul sito del gioco recita:
Continueremo a investigare su futuri miglioramenti di performance e rilasceremo a breve un altro aggiornamento. Vogliamo inoltre aggiustare il problema di alcuni movimenti che causano Motion Sickness nel gioco, e se per caso vi è successo, siamo lieti di ricevere il vostro feedback dettagliato.
Pool Nation VR è la prova vivente che un gioco, dalle meccaniche semplici e già viste, può avere un successo inaspettato solamente esportandolo nella realtà virtuale: insieme a questo tipo di giochi, anche molti board game e titoli social stanno iniziando a spuntare. Secondo voi quale genere riuscirà maggiormente ad affermarsi in VR?