La VR tenta anche Nintendo?

Nintendo, nell’immaginario collettivo, è sempre stata un’azienda chiusa, restia alle innovazioni provenienti dall’esterno. La Nintendo Difference, filosofia che per tanti anni l’ha caratterizzata e che è stata ufficialmente accettata come propria da Nintendo stessa solamente sotto la presidenza del compianto Satoru Iwata, è stata però negli ultimi anni un’arma a doppio taglio per l’azienda giapponese. Quest’ultima, pur difesa a spada tratta dai fan più anziani, è stata in gran parte dimenticata e, se vogliamo, tradita da quel pubblico più casual che aveva saputo conquistare con il suo Wii, oltre che incompresa dalle nuove generazioni. Come logica conseguenza, dunque, l’azienda di Kyoto sembrerebbe aver deciso, con NX, di compiere un importante passo in direzione delle ormai storiche rivali Sony e Microsoft, coniugando i suoi sempreverdi brand con un modo di pensare più in linea con i tempi. Vista la rivoluzione ideologica in corso, in moltissimi si sono chiesti quale fosse la posizione ufficiale di Miyamoto e compagni riguardo la realtà virtuale. Se è ormai certo che anche nella terra del Sol Levante si sono resi conto di dover tendere almeno un orecchio al mondo esterno, si può tranquillamente dare credito agli ultimi rumor che vorrebbero Nintendo NX essere la prima console VR compatible di Nintendo. Secondo un report di Digitimes, infatti, la produzione di massa di NX sarebbe stata rinviata alla prima metà del 2017, per includere all’interno della stessa un qualche tipo di supporto alla virtual reality.

Si vocifera da più parti e da molti mesi, ormai, che NX dovrebbe essere un ibrido tra una console fissa ed una portatile. La sua parte handheld, sempre secondo Digitimes, avrebbe uno schermo compreso tra i 5 e i 7 pollici che consentirebbe di integrare non meglio specificate funzioni VR. Al momento è difficile commentare con cognizione di causa questo report. Certo, la fonte è sicuramente autorevole e la nuova direzione intrapresa da Nintendo sembrerebbe spingere in questo verso, ma è anche vero che solamente l’anno scorso Reggie Fils-Aimé, presidente di Nintendo of America, sosteneva che la VR non è affatto divertente. Lo scorso febbraio, invece, una società di consulenza videoludica giapponese, Kantan Games, affermava che Nintendo stesse nuovamente osservando la VR con curiosità. Insomma, viste le posizioni contrastanti degli ultimi tempi al momento non possiamo avere nessuna certezza in merito, e la sensazione è che dovremo attendere l’E3 per saperne di più (come per molti altri argomenti scottanti in questo periodo, del resto). Difficile prevedere cosa farà Nintendo. Saprà mettere per un attimo da parte l’antico orgoglio tipico della sua mentalità tradizionalista, per riuscire anche lei a tuffarsi in un mercato che, seppur nuovo, è stato ampiamente esplorato da Sony e forse già sfiorato da Microsoft? Ancora una volta, rinnoviamo l’invito a seguirci oltreoceano tra una settimana: a Los Angeles ci sarà tanta, tantissima carne al fuoco!