Dacuda, società leader nell’ambito dello Smart Scanning, ha rilasciato questa settimana un nuovo video, che mostra come la tecnologia SLAM Scan 3D engine, applicata su uno smartphone che supporta la VR, consente al device di leggere la posizione del nostro corpo nello spazio. Grazie alla telecamera del dispositivo, il fruitore avrà a disposizione una profondità di tracciamento del movimento di 6 gradi e una visione di 360. Questo è stato dimostrato attraverso l’utilizzo di un iPhone 6 e del visore Zeiss VR One, ma questa nuova tecnologia può essere applicata a qualsiasi smartphone di ultima generazione.
Il video ci mostra come l’utente si muove in ogni direzione per mettere alla prova il tracking posizionale. Potremmo, inoltre, connettere il device al PC via USB e sarà possibile giocare con i titoli presenti nella libreria di SteamVR. Il gioco utilizzato come esempio nel filmato è TheBlu, che sembra girare perfettamente, tenendo presente che, per ora, non vi sono a disposizione alcuna tipologia di motion controller; non è difficile immaginare però, che in futuro, compagnie di terze parti, potrebbero sviluppare tale periferica. Secondo Dacuda, SLAM Scan è già incorporata in oltre un milione di smart device e quindi già molti smartphone possono usufruire del Room Scale. Interessante è anche il fatto che, la funzionalità di quest’ultimo, non è stata per niente menzionata durante la presentazione di Google Daydream, la nuova piattaforma mobile dedicata alla VR. Forse, la compagnia, sta lavorando in segreto a una tecnologia di scanning legata a Project Tango oppure ritiene che gli spazi necessari per poterla utilizzare siano un ostacolo, in quanto, essendo isolati da tutto quello che ci circonda, muoversi alla cieca potrebbe essere un pericolo. Se volete saperne di più sul mondo della realtà virtuale non vi resta che continuare a seguirci qui su VR Gamer.