Sin da quando all’E3 dello scorso anno c’è stato l’annuncio di StarVR, Starbreeze ha dichiarato e condiviso una serie di informazioni riguardo il loro head mounted display in fase di produzione, generando grandi aspettative nell’intenzione di cambiare il modo di utilizzare la realtà virtuale con le proprie idee sulla VR basata sulla posizione e l’eye-tracking. Ieri, ad esempio, l’azienda produttrice ha annunciato che verrà aiutata anche dalla Acer nella creazione dell’innovativo visore in fase di sviluppo StarVR. La partnership tra le due permetterà di migliorare il prodotto lavorando sul design, sulla manodopera, sulla pubblicizzazione e sui piani marketing, senza intaccare però l’elevato numero di persone delle quali ha catturato l’attenzione. Bo Andersson Klint, CEO di Starbreeze, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale durante un’intervista, parlando della propria eccitazione per la partnership appena nata:
“Accordandoci con Acer abbiamo ingranato una nuova marcia che ci permettere di raggiungere i rappresentanti top nella progettazione dei software destinati alle esperienze VR. Acer è un’eccellente, esperta e prominente compagna che ci permetterà di accelerare la realizzazione del nostro dispositivo VR.”
Non si è fatta attendere una risposta da parte di Jason Chen, presidente e CEO della Acer, che ha spiegato perché la sua azienda ha deciso di cimentarsi nello sviluppo di dispositivi destinati alla virtual reality:
“Ci stiamo dedicando ai molteplici aspetti dell’ecosistema della realtà virtuale per creare un’esperienza coerente e di alta qualità, in contemporanea con altri progetti come il desktop ed i notebook totalmente compatibili con StarVR.”
Oltre queste importantissime dichiarazioni, Starbreeze ha anche mostrato la propria ultima esperienza cinematica, Cockatoo Spritz, definendola come la storia dell’effervescenza, lo spirito dello show, il divertimento nell’aria o il luccichio degli occhi. L’azienda produttrice sarà presente all’evento a Cannes fino al 20 di questo mese permettendo a tutti gli interessati di vedere l’esperienza cinematica su appuntamento in anteprima. Vengono dunque generate nuove partnership nel tentativo di creare dei dispositivi che puntino a superare in qualità e completezza di esperienza i neonati visori esistenti e disponibili da poco più di un mese. Conoscete già questo gioiellino? Vi siete fatti qualche idea? Fateci sapere nei commenti.