Kickstarter, in America e non solo, sta diventando un vero e proprio transatlantico della fortuna dove, se la tua idea funziona ed è valida, riceve il giusto finanziamento, e ha, in questo modo, la possibilità di andare avanti. A causa di tale chance, spesso sulla piattaforma arrivano molte idee, dove più della metà devono venir scartate per inefficienza, richiesta di fondi troppo elevata o mille altri problemi. A provarci oggi è Bojan Brbora della 4PM Games, con il suo Negotiator VR: chiedendo una somma abbastanza piccola in paragone con altri progetti, ovvero £ 15.000 (poiché, come sottolinea Bojan, questa somma servirà solo a creare materiale da poter proporre ad alcuni publisher e investitori che, entusiasmati dall’idea, attendono una prova di valore da parte del gioco), lo sviluppatore vuole creare un titolo innovativo e particolare: in questo gioco controlleremo Jonathan Martell, un disilluso militare che dopo un grave fallimento durante una missione, congedato con disonore e tornato nella sua casa a Londra, si trova davanti mille problemi: la notizia infatti ha invaso la stampa e Twitter, distruggendo la sua credibilità e quella di sua sorella, e infangando il proprio nome per tutta la città. Un suo amico, direttamente dall’Asia, gli propone quindi di spostarsi e ricominciare da capo, ma, nell’intento di richiedere in ambasciata i documenti per l’espatrio, insieme a sua sorella e suo nipote, verrà preso in ostaggio e dovrà utilizzare le sue abilità per poter salvare la propria vita e quella delle altre persone in pericolo.
Con uno stile che si ispira molto ai titoli narrativi moderni, quali per esempio quelli Telltaliani, Negotiator VR sfrutterà quattro feature gameplay, ovvero gestione della gente, puzzle stealth, scelte fatali e corse contro il tempo. Con le proprie mosse, Jonathan potrà far cambiare lo status del malvivente, oscillando da felicità a ostilità: alla fine di ogni capitolo, le scelte effettuate faranno uccidere una persona dei numerosi personaggi o dall’uomo mascherato, oppure dalla polizia, cambiando la storia del gioco. Tutto il gioco si svolgerà in un lasso temporale di 18 ore, creando una sensazione di angoscia continua al giocatore a causa del passare del tempo. Un titolo dalla grafica ben elaborata, con degli spunti abbastanza particolari, compare dentro ad un contenitore di miliardi di idee, più o meno geniali. Secondo voi riuscirà ad avere il giusto successo? La piccola somma sarà facilmente raggiungibile? Ma, soprattutto, come ha affermato il creatore del gioco, una volta raggiunta la cifra, ci saranno publisher pronti ad accogliere a braccia aperte il titolo? Se nel frattempo disponete di un DevKit2 di Oculus Rift, potrete provare un prototipo del gioco scaricandolo gratuitamente, fateci sapere cosa ne pensate!