I titoli di PSVR non avranno cali di frame rate

Le opere indirizzate verso la realtà virtuale sono spesso legate a delle regole che tutti conoscono, ma che non impedisce a nessuno di romperle. Sono delle regole fantasma, dei concetti che andrebbero messi in pratica ma che, purtroppo, vengono spesso ignorati. Stiamo parlando di questioni come quella degli FPS, tanto discussa nel mondo videoludico e, da poco, anche in quello della realtà virtuale. Le parole di Alex Amancio, direttore creativo di Assassin’s Creed Unity, sono tutt’ora un monito di quello che potrebbe diventare la VR in futuro, se non si porrà la giusta attenzione ai dettagli tecnici:

30 era il nostro obiettivo, ci sembra più cinematico. 60 può andare bene per uno sparatutto, ma per un action-adventure non proprio. Addirittura sembra meglio quando ci si ferma a 30 FPS. Inoltre ci permette di spingere tutto al massimo. E’ come quando le persone incominciano a chiedere della risoluzione. E’ il numero della qualità dei pixel che vuoi? Se il gioco sembra magnifico, a chi importa dei numeri?

Se c’è un dettaglio che, però, possiamo intuire tutti, è che per la VR non ci sono vie di mezzo. Andare sotto i 90fps è un azzardo, e scendere verso i 60fps lo è ancora di più, visto che può arrivare a compromettere l’intera esperienza del giocatore; non soltanto in termini di puro godimento, ma in maniera generale.

La GDC ha nascosto delle perle che stanno emergendo anche in questo periodo, a due mesi di distanza dall'evento stesso
La GDC ha nascosto delle perle che stanno emergendo anche in questo periodo, a due mesi di distanza dall’evento stesso

In questo ambiente, pregno di paure nei confronti di un possibile decadimento anche per PlayStation VR, che avrebbe a disposizione unicamente l’hardware di PlayStation 4 per funzionare, è intervenuto Chris Norden, attualmente un ingegnere di Sony che sta lavorando a stretto contatto con il team per portare sul mercato il tanto atteso visore, che ha calmato le acque durante un intervento alla nota GDC:

Il framerate è veramente importante; non si può scendere sotto i 60 FPS, mai. Se ci porti un gioco e scende verso i 55, o i 51 FPS… probabilmente lo rifiuteremo. So che verrò criticato per questo, ma non ci sono scuse per non arrivare a certi framerate. E’ molto difficile, e non voglio mentire e dire che è semplice… è seriamente difficile. Eppure i 60 FPS saranno il minimo accettabile. Se lo ficcano in testa tutti.

Le parole di Chris sono forti e dirette, eppure una domanda sorge spontanea: queste promesse saranno mantenute? O ci ritroveremo con dei titoli che potranno essere giocati a stento? In attesa che ci possa essere un’effettiva risposta, vi ricordiamo che il rilascio della PSVR è fissato per questo ottobre, con una data ancora da confermare.