Facebook Inc, l’azienda che gestisce il social network più visitato al mondo, è da qualche anno nota per le sue acquisizioni multimiliardarie, spesso relative a società inizialmente piccole ma divenute con il tempo leader nei rispettivi settori. Pensiamo ad esempio a Instagram o a WhatsApp, entrate a far parte del supergruppo aziendale capitanato da Mark Zuckerberg rispettivamente nel 2012 e nel 2014. Proprio in quell’anno Facebook avrebbe potuto dire basta alle acquisizioni, avendo raggiunto una quotazione in borsa ormai sterminata, ma così non è stato. Anzi, la gigantesca corporazione ha deciso di iniziare a dialogare anche con interlocutori non ancora pienamente affermati ma con un successo futuro assicurato, o quasi. Era solo questione di tempo, dunque, che l’azienda fondata ormai 12 anni fa a Cambridge, in Massachusetts, decidesse di accogliere fra le sue fila un’azienda inserita nel settore della VR, avendo sempre guardato tale mercato con interesse. Parliamo in tal caso di Oculus, acquisita per ben 2 miliardi di dollari, sempre nel 2014. Da allora, però, Facebook si è intromessa poche volte, seppur comunque significative, nella progettazione e nello sviluppo effettivo di hardware e contenuti per VR. Giunti quasi a metà 2016 e con l’industria della VR ancora in fase di rollaggio pre-decollo, tuttavia, l’azienda è sentita in dovere di fare alcune puntualizzazioni importanti in merito al settore che sta appoggiando con tanta convinzione; tali dichiarazioni sono state rilasciate da Zuckerberg in persona, il quale ha espresso parole di elogio per l’intero settore.
Il boss di Facebook Inc. ed inventore di Facebook, infatti, si è detto sicuro che gli investimenti compiuti nel settore non andranno persi per strada e che l’azienda sta costruendo qualcosa di davvero importante e vorrà continuare a farlo. Zuckerberg ha anche rimarcato l’importanza che la VR avrà nei videogiochi, e il grande supporto fornito ad Oculus:
Ci tengo a sottolineare che molti dei primi acquirenti di Oculus Rift sono videogiocatori e sviluppatori, ma crediamo anche che la virtual reality sarà anche la prossima importante piattaforma di sviluppo e stiamo facendo gli investimenti necessari per essere in prima linea. Abbiamo tanti contenuti interessanti per il Rift, con più di 50 giochi ed applicazioni sviluppati ad-hoc. Ciononostante, il mercato è ancora agli albori e non ci aspettiamo che la VR diventi qualcosa di “mainstream” in tempi brevi.
Tali dichiarazioni, rilasciate in occasione di un incontro con tutti i principali azionisti di Facebook Inc, denotano tutto l’interesse a non voler lasciare tanto presto il mondo della VR. Con un gigante come Facebook di mezzo, il futuro di un settore ancora relativamente piccolo come quello della realtà virtuale è assicurato. Zuckerberg sembra piuttosto convinto della sua visione di un mondo sempre più virtuale, come ha spiegato nel suo intervento durante la conferenza di Samsung al MWC 2016. È ancora da inquadrare bene, però, la strada che il buon Mark e soci decideranno di intraprendere. La VR e i videogiochi andranno davvero a braccetto, nei piani di Facebook?
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