Netflix, come vi avevamo precedentemente parlato in questo articolo, ha recentemente rilasciato una sua applicazione per Samsung Gear VR in grado di supportare il servizio di streaming anche per la virtual reality. La società statunitense, nonostante ciò, non è ancora convinta di puntare, nell’imminente futuro, su contenuti a 360 gradi, infatti secondo il CEO e cofondatore Reed Hastings, il radar di Netflix non è ancora puntato sui contenuti per la realtà virtuale. L’applicazione per il Gear VR è comunque ottimizzata in modo perfetto, supportando una schermata principale virtuale in cui è possibile esplorare tutti i contenuti all’interno del vasto catalogo in modo veloce e intuitivo. Hastings non è convinto in particolare del fatto che tutti gli utenti di Netflix attuali e futuri, abbiano la necessità di usufruire di contenuti VR; effettivamente, il ragionamento, non fa una piega. Per il momento non si sente il bisogno di un’implementazione di questo tipo, ma magari, in un futuro in cui il catalogo sarà molto, se non addirittura enormemente, più ricco di quello attuale, potrebbe essere un plus aggiuntivo.
Il CEO continua, affermando:
siamo concentrati molto su film e serie televisive, faremo sempre di più su questo aspetto e comunque, questi contenuti saranno anche visibile tramite il vostro visore anche se pensiamo che la maggior parte delle persone usufruirà di un televisore o uno smartphone.
Ultimamente, va detto, i contenuti video per la realtà virtuale sono in aumento e potrebbero ricreare il modello con cui stanno andando avanti i videogiochi, ossia tramite piccoli nuovi studi che sviluppano internamente i propri contenuti. Per il momento, non sembra esserci tutto questo bisogno di contenuti esclusivi e aggiuntivi per i servizi di streaming video, anche perchè siamo ancora in un periodo in cui i numerosi visori in uscita devono affermarsi e consolidarsi, e la fretta, troppo spesso, può giocare brutti scherzi.