La virtual reality rappresenta un’intero potenziale universo, creato dagli sviluppatori, nel quale potersi totalmente immedesimare ed avere la sensazione di vivere la realtà tangibile in uno spazio digitale, anche soltanto per cinque minuti. Il problema, da questo punto di vista, è che mentre ci si trova beatamente rilassati ed immersi nel gioco si è poco ricettivi agli stimoli esterni, e si rischia di perdersi avvenimenti importanti come vostra moglie che vi avvisa che non tornerà a pranzo e che dovete sbrigarvela da soli o, per i più giovincelli, vostra madre che vi minaccia di sistemare camera vostra entro mezz’ora, pena la sospensione della paghetta settimanale. Per questo motivo non è passato molto tempo prima che a qualcuno venisse in mente di integrare in qualche modo i due mondi, reale e virtuale: è HTC la prima delle aziende impegnate nel settore a muoversi in tal senso. Come sappiamo, HTC Vive è dotato di un modulo Bluetooth che lo rende potenzialmente in grado di comunicare con altri dispositivi nell’ambiente circostante, e questa feature ha permesso all’azienda taiwanese di sviluppare una companion app per il visore, da utilizzare sul proprio telefono.
L’app è già disponibile su iOS, e consente di inviare all’headset informazioni importanti come chiamate o messaggi persi che magari non avete sentito, o essere notificati riguardo promemoria o eventi del calendario. Essa è stata realizzata soprattutto per via della maggior chiusura del sistema operativo di Apple rispetto ad Android, non consentendo l’uso libero di determinate funzioni. Una versione per Google Play tarda ad arrivare proprio per questo motivo: essendo Android molto più open source, potrebbe non aver bisogno di un’app dedicata per interfacciarsi allo stesso modo con il visore. In quanto primissima versione, comunque, l’applicazione non è esente da difetti: al momento non si può rispondere direttamente ai messaggi dal visore, obbligando a doverlo togliere per eseguire tale operazione, e per quanto riguarda la funzione calendario attualmente è supportata solo l’app ufficiale presente su iOS, ancora nessun software di terze parti. Il tutto, considerato che si tratta della release iniziale, funziona comunque piuttosto bene. Ora sì che potrete avere il controllo totale della situazione sia al di qua che al di là  degli schermi! Noi siamo piuttosto curiosi di sapere se anche gli altri visori seguiranno l’intelligente rotta intrapresa da HTC, e voi?
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