Al primissimo Rift consegnato ci pensa Palmer Luckey, personalmente!

E’ finalmente giunto il momento di consegnare i tanto attesi, e mai sufficientemente bramati, Oculus Rift CV1, e a recapitare il primo di questi invidiabili gioiellini è nientepopodimeno che Palmer Luckey in persona! Immaginate la scena: Ding Dong. Chi è? Il creatore di Oculus Rift! Oh, okay!
Vestito con le sue inconfondibili e caratteristiche infradito, armato di box contenente tutto il necessario per cominciare a vivere una nuova realtà, e giunto fino ad Anchorage, Alaska, insieme alla fidata Andrea, il giovanissimo e geniale ventitreenne ha pensato di fare una capatina al fortunato Ross, il ragazzo che per primo ha avuto, solo poche ore fa, l’onere e l’onore di mettere le mani ed ottenere un Oculus Rift CV1 tutto per sè! La reazione del ragazzo è, al dir poco, piuttosto contenuta, forse sopraffatto dall’emozione, oppure stordito dall’inaspettata sorpresa, ma come biasimarlo? Non è certo da tutti poter vantare una confezione firmata non solo da Palmer Luckey stesso, ma anche dai suoi più stimati collaboratori quali Brendan Iribe, Michael Antonov e Nate Mitchell, questi ultimi meno propensi a viaggiare fino in Alaska. Il tutto è stato puntualmente ripreso dalla stessa Andrea, immortalando in video dall’arrivo fino all’unboxing dell’impacciatissimo Ross:

Ormai manca davvero poco al rilascio ufficiale di questo storico visore, forse unico e vero capostipite della rivoluzione che la Virtual Reality ci sta regalando (o imponendo); certamente non dev’essere affatto male avere la fortuna di ricevere il proprio Oculus Rift dalle mani del creatore stesso, probabilmente se capitasse a qualcuno di noi ci troveremmo a vestire, volenti o nolenti, i panni di un balbettante e semi-stordito Ross, incapaci di pensare a qualsiasi altra cosa che non sia Hai fatto il tuo dovere, ora sparisci e lasciami giocare in pace! Si scherza, ma in verità siamo tutti un pò invidiosi di quel fortunato ragazzo del lontano Anchorage e, diciamocelo, chi non vede l’ora di tornare a casa da una stressante e pesante giornata di lavoro, e distrarsi un pò immergendosi nella tanto attesa realtà virtuale? Per Ross quel giorno è già arrivato, noi, invece, dovremo avere ancora un pò di pazienza e tentare di distrarci un pò; vi assicuro che continuare ad osservare speranzosi il citofono non farà apparire un hawaiano Palmer al vostro uscio, quantomeno non ancora.