La realtà virtuale, nonostante non si possa ancora considerare un mercato ben imposto a livello commerciale, è sempre stata un campo fertile per esperienze surreali e folli. Abbiamo anche esempi non proprio recenti della volontà di esplorare questa sfera di competenza, con classici come Il gioco di Ender, ma il desiderio di poter raggiungere una dimensione dove potersi liberare di tutti i limiti si è sempre esplicitato in qualche modo. Il preambolo che si è voluto fare non è fine a se stesso, perché oggi TimeFire VR, ambizioso studio situato in Arizona, ha voluto sviluppare proprio una delle innumerevoli possibilità esplorabili con la VR.
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Hypatia non è il primo tentativo che consente di esplorare un ambiente aperto su VR ma è sicuramente quello più ambizioso in circolazione. Le strade della città si prolungheranno per oltre tre canali lunghi 112 chilometri, nelle quali si potranno intraprendere diverse attività sociali: dal partecipare ad uno spettacolo, al visitare un museo, fino a compiere acquisti e a leggere libri digitali. L’unica peculiarità che ancora è un’incognita per il titolo è una funzione legata al riconoscimento vocale, che dovrebbe aiutare il giocatore a navigare efficacemente su internet e a comunicare con le persone al suo interno, ma al momento tale rimarrà , in quanto Hypatia si trova ad una fase preliminare dello sviluppo. Le informazioni si fermano qui, ma il team ha promesso entro l’estate il rilascio della versione alpha del gioco, con la quale si potrà effettivamente valutare la bontà del titolo.