Nonostante le applicazioni della realtà virtuale siano svariate e costantemente ne escano di nuove, la tecnologia, di base, si sta sviluppando sull’onda del gaming. Soprattutto per quanto riguarda PlayStation VR, il quale necessiterà di una console PlayStation 4 per poter funzionare, un parco titoli efficace e variegato è necessario per il successo della stessa periferica. Uno dei titoli più attesi per il visore targato Sony è proprio Golem, gioco del nuovo studio Highwire Games presentato durante l’ultimo PlayStation Experience. Lo studio, che per molti di voi sembrerà sconosciuto, è composto in realtà da molti ex sviluppatori di Bungie e di Sucker Punch, software house famose rispettivamente per Halo e Infamous, ed ha tutte le carte in regola per creare un capolavoro.
Del progetto sappiamo ancora molto poco, ma finalmente nuovi dettagli iniziano ad uscire fuori: tramite un hands-on, IGN è riuscita a confermare che il gioco ruoterà intorno alla storia di una bambina con il potere di controllare un gigantesco Golem di pietra. Il controllo di questo grande essere verrà gestito tramite PlayStation Move, raffigurato nel gioco da un cristallo rosa che la piccola protagonista terrà fra le mani. Il dispositivo Move, unito alla possibilità di poter girare la testa per osservare ciò che ci circonda, verrà utilizzato come torcia nelle sezioni di controllo della fanciulla, o come spada nei combattimenti con il Golem.
I colleghi di IGN, inoltre, assicurano che tutta l’esperienza ha avuto un frame rate stabile di 90 FPS, molto differente dai classici 60 FPS di PlayStation 4 che, di solito, nel visore, vengono trasformati in 120FPS. Ricordiamo che Golem è un’esclusiva per PlayStation VR, e che non sarà un titolo di lancio per la realtà virtuale di Sony. Può un titolo del genere diventare la killer application di un dispositivo basato quasi esclusivamente su videogiochi, quando concorrenti del nuovissimo mercato VR stanno puntando a funzioni più variegate e disparate?