LKA è uno studio di sviluppo indipendente italiano che gira intorno al suo fondatore, Luca Dalcò. Già nel lontano 2012 questa software house era concentrata sullo sviluppo di The Town of Light con supporto per Oculus Rift, come potrete ricordare cliccando qui; ora siamo nel 2016 ed il gioco è uscito qualche giorno fa suscitando un discreto successo da parte della stampa, anche noi abbiamo avuto modo di recensirlo: potete leggere cosa ne pensiamo qui. C’è però da dire che la compatibilità con il buon Oculus non è ancora certa. Si vocifera che Luca Dalcò e il suo team stiano aspettando l’uscita del visore per ufficializzare il tutto, in ogni caso questo titolo è già disponibile su Steam al prezzo scontato di 16,90 euro.
The Town of Light è un’esempio di rottura rispetto alle avventure grafiche horror che noi tutti ricordiamo: la protagonista è Reneè, una donna che per anni è stata ricoverata all’ex manicomio di Volterra e che farà ritorno, accompagnata dal giocatore, nel luogo in cui venne privata della sua vita di fanciulla. Questo viaggio si svolge nel presente ma per Reneè, invece, quegli spaventosi fatti sono avvenuti negli anni ’30, in pieno fascismo. Il fulcro di questo gioco risiede in un’attenta esplorazione, in particolare del manicomio, struttura che fu realmente chiusa nel 1978 a causa di trattamenti illegali sui pazienti. Il titolo, per supportare al meglio la Virtual Reality, ha implementato l’Oculus SDK 0.8 che rende il tutto molto più efficiente. Inoltre, LKA, non ha ancora specificato se The Town of Light uscirà anche per HTC Vive e console Sony con supporto per PlayStation VR. Abbiamo già i brividi! E voi?
Clicca sulla copertina per leggere