Non appena Oculus Rift è stato annunciato, si sa, l’industria del porno ha subito voluto testarlo per ricavarci qualcosa. Dopotutto, per quanto ironico possa sembrare, è sempre stato quel mercato a permettere una forte evoluzione tecnologica. Dal Betamax al VHS, dal VHS al DVD, e recentemente il passaggio ad internet; sono stati quei filmati, spesso visti come taboo, a portare il pubblico verso realtà più convenienti. Possibile che con la VR possa succedere la stessa cosa? Nei diversi anni dall’uscita del DK1 ci sono stati diversi esperimenti, basati principalmente sullo sfruttamento della prima persona, ma niente di eccessivamente impegnato. Con l’aiuto di Morgan Young, però, la cosa potrebbe cambiare; date il benvenuto a Holodexxx VR!
Holodexxx VR ha soltanto lanciato da una settimana il sito web ufficiale e si è già preparato a raccogliere pornodivi di ogni sesso, tra i quali spicca anche una prossima sezione transgender. Per adesso ci si è fermati a 9 modelli registrati tramite il motion capture, ma ovviamente il numero è destinato a crescere. La vera differenza che separa Holodexxx dai suoi competitori è però l’interattività: grazie ad oltre 112 fotocamere, si ha una realizzazione quasi perfetta del modello, che poi può essere toccato o modificato, anche grazie ad un motore grafico dalle vaste potenzialità come l’Unreal Engline 4. Infine un team di game designer viene chiamato al lavoro per sviluppare tutte le possibili interazioni e per colmare possibili lacune. Per un dietro le quinte vi rimandiamo all’eccellente documentario di VICE, che tratta specificatamente delle sessioni di motion capture con Tori Black. Il gioco è in arrivo su Oculus Rift, HTC Vive e Samsung Gear VR e permetterà anche esperienze più dirette: ora come ora si sta parlando di un ambiente 12×12 totalmente esplorabile; quindi il sistema di gioco funzionerà sia da seduto che in piedi. Concludendo, Morgas Young ha discusso di voler implementare l’Oculus Remote come controller, aggiungendo scherzosamente che: “per molti giocatori, queste dovranno essere esperienze da vivere con una mano sola”. E voi? Cosa pensate della strada che sta intraprendendo l’industria del porno? Fatecelo sapere nei commenti!