Ridley Scott è al lavoro sulla realtà virtuale

Se proprio vogliamo dirla tutta, Ridley Scott non è più quello di qualche anno fa. Capolavori come Alien sembrano essere molto lontani e, negli ultimi anni, il regista statunitense ha inanellato una serie di flop piuttosto clamorosi (Robin Hood… ugh). Tuttavia, una pellicola come il sottovalutato Prometheus mi aveva lasciato intendere che Scott, tutto sommato, potrebbe ancora avere qualcosa da dire. Magari ha solo bisogno di qualche nuovo stimolo. E di un nuovo medium. Quel nuovo medium potrebbe essere proprio, guarda caso, la realtà virtuale?

Lo sapremo presto, a quanto pare. Scott ha infatti dichiarato di essere al lavoro su un progetto in VR. La notizia è emersa durante un’intervista con Yahoo, dove il regista, interrogato a proposito del suo coinvolgimento nel medium immersivo, ha risposto: “Bisogna buttarsi. Bisogna proprio farlo, sarebbe stupido il contrario”. La curiosità ha subito assalito il giornalista, che ha pressato Scott, il quale si è sbottonato: “Sono coinvolto in un progetto VR, anche se non posso dire riguardo a quale film. Le persone dicono che non si può avere un cinema pieno di persone che indossano un casco. Quindi, mi occuperò probabilmente di un’esperienza domestica, dove ci si può sedere in una stanza come questa e camminare da soli attraverso un intero universo, per poi passarlo alla propria famiglia. O magari avere due o tre visori e fare la stessa cosa. Anche se forse in quel caso vi andreste a scontrare, quindi è meglio andare in un’altra stanza”.

Una delle scene più emozionanti di Prometheus vede l’androide David esplorare un diorama virtuale degli Ingegneri alieni. Vi immaginate come sarebbe riviverla in VR?

Anche se i dettagli sono ancora scarsi, l’idea che un regista pluripremiato di Hollywood come Ridley Scott lavori sulla VR non può che far drizzare le orecchie agli appassionati di questo nuovo modo di raccontare storie. Si tratta solo dell’ennesima dimostrazione che la VR è il futuro, una rivoluzione che investirà infiniti campi della creatività e della produttività. Sappiamo che Scott sta lavorando ai sequel di Blade RunnerPrometheus, quindi nulla ci vieta di fantasticare che le sue esperienze VR saranno legati proprio a questi franchise. Potrebbe trattarsi di demo come quella realizzata per Interstellar, che espandono l’universo cinematografico. 20th Century Fox sta inoltre creando un’esperienza di 15 minuti per Oculus Rift dedicata a The Martian, un film appunto di Scott, che avrà, stando alle indiscrezioni, un finale fortemente emotivo. Siete curiosi di provarla?

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