Solo nel 2015 2,09 milioni di americani hanno visitato la Cina, e il World Travel and Tourism Council ha predetto che nel 2015 l’industria del turismo è destinata a crescere. Se la realtà virtuale prenderà piede, è lecito pensare che ci sarà un aumento significativo anche grazie a questo nuovo medium. E il pensiero non può che andare inevitabilmente all’Italia: il nostro Paese è pieno di ricchezze, spesso dimenticate persino dai suoi stessi abitanti. Chissà che la VR non possa servire per far scoprire ai turisti di tutto il mondo la bellezza dell’Italia. Staremo a vedere.