OSVR HDK v1.3: il visore open source si aggiorna

C’è un grande parlare intorno a Oculus Rift, naturalmente, e ai suoi competitor Project Morpheus e Vive. Ma c’è un altro progetto, che segue una filosofia diametralmente opposta e che proprio per questo potrebbe rivelarsi quantomeno interessante. Stiamo parlando di OSVR, il progetto VR open source finanziato da Razer e Sensics, che hanno appena annunciato l’ultima versione del loro visore, l’HDK (Hacker Development Kit). La versione v1.3 del visore open source sembra volersi riavvicinare alla concorrenza, motivo per cui include un display e un’ottica migliorata. Ricordiamo che per creativi e sviluppatori è possibile acquistare le diverse versioni di HDK, distribuite in diverse fasce di prezzo.

Tra le caratteristiche peculiari di HDK v1.3 troviamo un aggiornamento del display OLED, da 5,5 pollici e a 1080p, con una percentuale di aggiornamento di 120Hz. OSVR ha anche dichiarato che il display supporta la bassa persistenza, una tecnica usata fin dall’inizio da Oculus Rift e che permette al device di ridurre l’effetto motion blur. HDK insegue Oculus anche con il suo tasso di aggiornamento, grazie al quale sarà in grado di renderizzare i giochi a 60Hz; pare inoltre che userà il timewarp asincrono per riempire i frame in eccesso, come già fa Project Morpheus. Come dicevamo, HDK 1.3 offre inoltre un modulo ottico migliorato: un sistema di lenti composto da due elementi aumenterà il campo visivo, e supporterà la messa a fuoco per ciascun occhio. Aumentare il campo visivo serve a raggiungere uno “sweet spot” più largo, il che fornisce una messa a fuoco migliore per un numero più ampio di soggetti in base alla loro distanza interpupillare (non ci sarà quindi bisogno di un aggiustamento dell’IPD).

HDK v1.3 sarà disponibile per il pre-order a partire da ottobre, e uscirà più avanti nel corso dello stesso mese. Il prezzo del visore è fissato a 299$. Ricordiamo che i punti di forza di OSVR sono la sua natura open source: le compagnie offriranno infatti gli schemi e i componenti sotto licenza open. Non solo, il device potrà essere aggiornato alle successive versione sostituendo i componenti. Che sia il caso di cominciare a considerare OSVR un concorrente degno di Oculus Rift?