Lo scorso marzo fu il momento del grande debutto di HTC Vive, il device che segnava l’ingresso di Valve nella realtà virtuale, in diretta competizione con Oculus Rift e Project Morpheus. All’epoca, HTC dichiarò che: “Vive Developer Edition sarà lanciato questa primavera, e la consumer edition sarà disponibile per la fine del 2015”.
Pare che, tuttavia, tale promessa non sarà rispettata, come emerge da una dichiarazione ufficiale di Valve, che apre nuovi interrogativi sul lancio consumer del device. Ecco lo statement: “HTC offrirà le prime unità commerciali di Vive a una quantità limitata di consumatori e sviluppatori, mentre quantità più grandi saranno inviate nel primo quarto del 2016”.
In effetti, a differenza di Oculus Rift, Vive è finito nelle mani di ben pochi addetti ai lavori. Inoltre, leggendo quanto dichiarato non si parla proprio di una release consumer in maniera esplicita, quanto piuttosto del fatto che il device sarà inviato a un numero più alto di persone. Non è chiaro inoltre il costo, e se le prime unità saranno diverse da quelle inviate successivamente.
I motivi di questo ritardo possono essere soltanto fonte di speculazione: Vive è un prodotto vicino alla release finale e chissà che i problemi non possano essere ricondotti a HTC. Del resto, se Oculus VR è completamente concentrata sul lancio del Rift, per HTC la VR è un side business, e bisognerebbe quindi risalire alle loro decisioni interne per capirne i loro piani. Il ritardo di Vive apre chiaramente un’opportunità per Oculus Rift e Project Morpheus, che arriveranno nel primo quarto del 2016. Voi cosa farete, aspetterete Vive opterete per un Rift?
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