Purtroppo siamo di fronte ad un ennesimo caso in cui la passione per un gioco viene portata all’eccesso, e la “sicurezza” di essere dietro una tastiera porta alcune persone ad esagerare senza pensare alle conseguenze.
Shaun Himmerick, lo storico producer della serie Mortal Kombat, ha infatti deciso di abbandonare il suo account Twitter dopo aver ricevuto minacce di violenza e stupro verso sua moglie e sua figlia, solo perché alcuni “fan” erano arrabbiati con lui per non aver inserito alcuni personaggi all’interno di Mortal Kombat X.
Himmerick è sempre stato disposto al dialogo con gli appassionati riguardo il gioco, discutendo e rispondendo alle domande anche più scomode o cercando di calmare i fan più adirati, ma questa volta si è oltrepassato il limite, come spiegato negli ultimi messaggi su Twitter.
“Giusto per essere chiaro, non sto abbandonando Twitter a causa delle persone che mi chiedono spiegazioni sulla scelta dei personaggi inseriti o altre cose sul gioco, loro li capisco. Si tratta di passione e amore verso Mortal Kombat, lo stesso che ho io per cui nessun problema. Sono felice che le persone si interessino così tanto al gioco. Sono anche abituato agli attacchi personali, sono un uomo adulto e posso gestirli. Tuttavia non posso tollerare le minacce di violenza verso mia moglie e verso la mia figlia piccola. E le minacce di natura sessuale sono ancora più disturbanti. Volete sfidarmi per qualche ragione? Accetto le vostre sfide, sia verbali che fisiche se necessario. Sarà una mia responsabilità. Ma minacce verso le mie donne? No.”
Purtroppo Himmerick è solo l’ultimo di una lunga lista di sviluppatori o personaggi del mondo dei videogiochi che ricevono minacce da parte di fan adirati per qualche aspetto del loro gioco preferito che non hanno gradito. Purtroppo i “leoni da tastiera” sono sempre esistiti e sempre esisteranno… e grazie a loro ora uno dei (pochi) sviluppatori che aveva un dialogo continuo con i suoi fan, rivelando spesso in anteprima preziosi informazioni ed altro ora ha deciso di abbandonare Twitter. E ne ha tutte le ragioni.