La startup Magic Leap starebbe sviluppando una tecnologia rivoluzionaria. C’è un solo problema: a differenza di Oculus Rift, nessuno sa di cosa si tratti. Magic Leap starebbe sviluppando una “tecnologia di interfaccia uomo macchina proprietaria”, chiamata “Cinematic Reality”. Oggi, per fare chiarezza, Magic Leap ha diffuso un video di uno sparatutto in realtà aumentata, che, stando a quanto dice la compagnia, viene giocato in questo momento nell’ufficio.
Il video è stato pubblicato su YouTube dopo che il CEO di Magic Leap, Rony Abovitz, ha cancellato un’apparizione al TED di Vancouver a inizio settimana, dicendo che aveva pianificato di mostrare la demo al suo discorso. La clip mostra un utente che usa app per il desktop come YouTube e Gmail, e nel frattempo gioca uno sparatutto in AR dove combatte contro un’orda di robot. I robot saltano fuori da dei buchi nell’ambiente e sembra che usino dei muri nel mondo reale come copertura. L’utente viene mostrato mentre interagisce con i menu AR, tramite gesti naturali e lasciando cadere degli oggetti virtuali nel mondo reale; la demo fa menzione di effetti speciali creati da Weta Workshop.
Che dire? Come demo è impressionante ma, un po’ come HoloLens di Microsoft, finché non vediamo non crediamo. Siamo ancora scottati, del resto, dai Google Glass, che furono annunciati con un concept video similmente impressionante e si sono rivelati, be’, lo sappiamo. Al di là di questo video, il gaming sembra essere uno dei punti focali di Magic Leap: la compagnia ha infatti assoldato Graeme Devine, autore di classici come The 7th Guest. Riuscirà Magic Leap a sopravvivere all’aura di mistero e aspettativa che si è creata intorno? Staremo a vedere.
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