Technolust, il gioco ambientato in un mondo cyberpunk simile a Blade Runner, ha finito la sua campagna Kickstarter guadagnando il doppio del suo traguardo di 30,000 dollari. Ma il successo del gioco non si interrompe qui. Iris Productions ha infatti guadagnato più dai pre-ordini che dalla campagna di crowdfunding.
Technolust sarà compatibile con Oculus Rift, e porterà i giocatori in un mondo dove le corporation sono cresciute così tanto da aver preso il controllo. Ma alcuni hanno cominciato ribellarsi, diventando hacker e rivelando la verità dietro le corporazioni. I giocatori potranno attivamente essere coinvolti in questa operazione, o lasciare che se ne occupi l’IA e godersi l’esperienza.
Iris Productions ha dichiarato che ha ricevuto 1962 pre-ordini da quando è stato possibile. Sono i pre-ordini ad aver garantito alla compagnia un’entrata superiore a quella percepita durante la campagna Kickstarter. E, in effetti, il progetto è affascinante, dal momento che permette ai giocatori di influire attivamente sulla narrazione, ed è uno dei pochi che riesce a portare effettivamente i giocatori in un altro mondo. Una curiosità: al VIGAMUS di Roma è possibile provare una versione di Technolust appositamente modificata dallo sviluppatore, dove è possibile scorgere tra i palazzi cyberpunk proprio l’insegna del Museo del Videogioco!
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