Non tutti sono entusiasti riguardo a Gear VR. C’è chi lo ritiene un accessorio inutilmente dispendioso, chi invece (tra cui il sottoscritto) crede sia un’ottima prova generale per il lancio del CV1. Il dispositivo uscirà questo mese negli Stati Uniti, in una speciale Innovator’s Edition rivolta a coloro che, all’atto pratico, vorranno testare il prodotto in vista di successivi miglioramenti. Nonostante infatti sia disponibile ai consumatori, Brendan Iribe, il CEO di Oculus VR, sostiene che si tratta ancora di un developer kit, esattamente come l’attuale dev kit di Oculus Rift. Sempre stando alle parole del CEO, Gear VR “raggiungerà presto un livello di maturità”.
Iribe ha dichiarato quanto segue in una recente intervista. “Stiamo davvero cercando di farlo arrivare arrivare alle masse, ma prima deve arrivare ai developer,” ha detto di Gear VR. “Avete già sentito in passato del focus di Oculus su PC con il Rift, parlavamo di PC VR. Al momento con Gear VR siamo concentrati sul mercato mobile. Questo è ancora un developer kit, è ancora l’Innovator Edition, ma vedrete arrivare una tonnellata di nuovi contenuti, e il device raggiungerà presto un livello di maturità che lo renderà pronto per essere giocato dai consumatori, comodo e divertente. Ed è a questo che puntiamo.”
Che Gear VR sia un device che deve ancora essere perfezionato è piuttosto evidente. Per esempio, Gear VR sarà lanciato con uno store digitale dedicato alla VR, conosciuto come Oculus Home, ma all’inizio conterrà soltanto titoli gratuiti. In futuro arriverà uno store premium, dove gli sviluppatori potranno pubblicare dei giochi a pagamento; prima d’allora, lo store proporrà perlopiù demo e altre esperienze più brevi.