Lo sviluppatore irlandese Keith O’Conor, 3D Lead di Ubisoft Montreal, ha comunicato tramite Twitter le sue prime impressioni su Project Morpheus.
Keith ha frequentato il Trinity College di Dublino e i suoi studi si sono da sempre focalizzati su architetture parallele, GPU e processori Cell 3D. Al Trinity ha anche lavorato sulla resa stereoscopica e sulle interfacce per realtร virtuale.
Poi, per circa sei anni, รจ stato programmatore grafico della Radical Entertainment, presso la quale si occupava di tutti gli aspetti di rendering, illuminazione e ombreggiatura.
Attualmente guida un team di programmatori 3D per portare Watch Dogs su PlayStation 3 e su Xbox 360, eย ha lavorato anche su Far Cry 4.
Della sua esperienza, dunque, ci si puรฒ fidare, anche perchรฉ sembra interessato alla VR tanto quanto gli altri sviluppatori dell’industria videoludica. Vi riportiamo qui di seguito il Tweet di Keith:
“Finalmente ho passato un po’ di tempo con Project Morpheus. Ciรฒ mi ha permesso di capire quanto sia importante la bassa persistenza e il timewarp asincrono di Oculus Rift DK2”
Poche parole, insomma, che raccontano tanto. Alcune caratteristiche del visore di Luckey, effettivamente, sono ormai essenziali per la fruizione degli ambienti VR e permettono al consumatore di avvicinarsi meglio a questa nuova tecnologia. Aspettarsi da Sony che Project Morpheus sia un prodotto di qualitร รจ piรน che legittimo.ย Lo stessoย Iribe consigliava alle aziende di settore di non immettere sul mercato visori non ancora ben testati e dalle scarse prestazioni.
Anche se i due headsetย sono destinati a un pubblico diverso, tutti ci aspettiamo da Sony un bel risultato, perchรฉ Project Morpheus, a oggi, รจ il visore della PlayStationย e non puรฒ certo deluderci.