Cosa c’è di meglio di un gioco indie per passare il weekend? Oggi parleremo di un titolo freeware di James Earl Cox III, uno sviluppatore noto per un tipo particolare di videogiochi, dal carattere musicali. Si tratta di esperimenti piuttosto unici nel loro genere, creati per far riflettere il giocatore. Anche il processo creativo è diverso: sono infatti creati a partire dalla colonna sonora, piuttosto che dal gameplay o dagli artwork, e il loro scopo è trasformare la traccia in un’esperienza interattiva della stessa lunghezza della canzone.
It’ll All Be Ok è l’ultimo episodio di questa particolare serie di giochi. È un gioco minimalista, descritto con una semplice grafica in pixel art monocolore. Dura approssimativamente cinque minuti e tratta di un tema davvero delicato, ossia la perdita di una persona cara. La storia racconta infatti di un uomo che ha perso il suo gatto, e deve venire a patti con questo dolore. Il gameplay trasmette queste sensazioni chiedendo di inseguire lo spirito del gatto, adottando il linguaggio di un sidescroller. La pioggia batte incessante e le ambientazioni diventano progressivamente più strane e surreali. All’inizio dovrete semplicemente stare in piedi sulla tomba dell’animale, ma la musica diventerà sempre più forte, con altri strumenti che si aggiungono al mix, mentre si aggiungono nuovi elementi sullo sfondo, anticipati da dei lampi.
It’ll All Be Ok nasconde una sorpresa finale, che naturalmente non vi rovineremo. Vi possiamo soltanto anticipare che non dovrete soltanto correre, ma sarete costretti a subire una caduta che vi sembrerà infinita, e a scalare una parete mentre una figura minacciosa vi guarda. It’ll All Be Ok è disponibile per PC e può essere scaricato gratuitamente su Game Jolt o itch.io.
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