Nel 1970 Wozniak, insieme a Steve Jobs, iniziò l’avventura Apple che non ha ancora conosciuto la parola fine, inventando l’Apple II, un computer che contribuì fortemente all’avvento della rivoluzione informatica.
Chiamatelo pure affettuosamente “Woz”, perché è anche lui un fan di Oculus Rift, della VR e delle auto elettriche Tesla.
Durante l’apertura del Capital One Innovation Center a Plano, in Texas, racconta di aver provato gli smartwatch di Samsung e di essersene liberato dopo mezza giornata, paragonandoli a qualcosa di ormai superfluo, un po’ come gli auricolari bluetooth. Spera che Apple possa far uscire un prodotto simile ma più funzionale.
Ma cosa ne penserà di Oculus Rift uno dei grandi padri dell’informatica? Esattamente quanto che segue:
“Ho provato brevemente il visore. Io sostengo che tutto il mondo cambierà quando le persone inizieranno a usarlo. La realtà virtuale è una cosa che sta per divenire davvero immensa. Ci sono altri visori che saranno immessi nel mercato e che potrebbero anche avere qualità superiore rispetto a Oculus Rift, quindi non posso ancora giudicare bene. Ma penso che chiunque lo usi pensi: ‘Oh mio Dio, mi sono immerso in un nuovo mondo in una maniera che non avrei mai immaginato.’ Credo che sia la piattaforma di gioco del futuro.”
Poi, sorridendo, racconta la sua passione per le Tesla:
“Mi piace provare nuove tecnologie, possiedo una Tesla ma non faccio mai grandi acquisti come una macchina, senza mia moglie, così ho dovuto prima convincerla. Alla fine mi ha detto: ‘Usciamo per un giro di prova’ e dopo: ‘Ne possiamo ordinare una se vuoi’.”
Se anche il mitico Woz si stupisce della VR, l’invenzione di Luckey, signori, merita davvero un futuro brillante.