Sembra che lo scorso mese una nuova società chiamata Magic Leap abbia ricevuto da Google e altri investitori ben 542 milioni di dollari di finanziamento per una nuova forma di tecnologia non ancora rivelata che, secondo la stessa compagnia, dovrebbe “sorpassare” anche la VR.
Della lista dei colossi che si dice abbiano investito su Magic Leap, oltre al big di Mountain View, farebbero parte anche famose aziende come Qualcomm e Legendary Entertainment: ciò porterebbe a pensare che l’eventuale nuovo prodotto della società sia veramente capace di competere con il Rift.
Il CEO di Oculus VR Brendan Iribe non vede Magic Leap come un’azienda concorrente, almeno non in base alle informazioni che sono state diffuse fino ad oggi su di essa e dichiara alla CNN:
“Beh, tutti sono in fermento per il finanziamento che hanno ottenuto, ma nessuno ha ancora visto la loro tecnologia. Quindi nessuno può ancora dire che stiano tirando fuori un prodotto competitivo. Noi non consideriamo società come Magic Leap, da quello che abbiamo percepito, come delle dirette concorrenti.
Alcune persone si stanno concentrando più sulla realtà aumentata, la AR, o quello come ci piace chiamare NR, ovvero realtà di notifica, con la quale attraverso i Google glasses è solo possibile ricevere delle piccole notifiche in un angolo del vostro campo visivo. Noi con la VR stiamo prendendo tutto il campo visivo, a 360 gradi e voi diverrete parte integrante dell’intera visione, vi daremo un nuovo modo di vivere la virtualità. Si tratta di diverse categorie di prodotti, ci sono leader in ogni campo e noi siamo sicuri di essere i leader in ambito di VR, soprattutto per PC e mobile.
L’altro visore che attira attenzione, ovvero il Project Morpheus di Sony per PlayStation 4 HMD, però, è visto da molti come il vero concorrente del Rift; anche se lo sviluppo del prodotto è dedicato a piattaforme diverse, in questa fase embrionale si assapora effettivamente ancora un po’ di rivalità.
Di Magic Leap, intanto, nemmeno l’ombra, speriamo presto di conoscerne anche noi le evoluzioni. Nel frattempo, godiamoci la VR.