Ebbe Altberg: “Stiamo costruendo Second Life VR”

Abbiamo più volte parlato di Second Life. Il concetto di mondo virtuale è del resto molto vicino a quello proposto da Oculus Rift, anche se la parabola del lavoro di Linden Lab ci mette in guardia. Second Life infatti è stato ritenuto per anni il nuovo araldo dell’interazione online, salvo poi rivelarsi semplicemente una moda passeggera.

La realtà virtuale potrebbe dare finalmente un senso a Second Life e permettergli di rifiorire. Alcune dichiarazioni rilasciate dal CEO di Linden Lab Ebbe Altberg ci lasciano intuire come la VR sia al centro dei piani della compagnia.

ebbe-altbergQual è lo stadio della realtà virtuale oggi?
Dipende da quello che si intende con “realtà virtuale”. Io credo che il termini significhi qualcosa di più che non soltanto head-mounted display e altro hardware che spesso vi è associato. Un aspetto importante della realtà virtuale è il livello di immersione e impatto che si può avere su una persona. Parte di quello che qualifica un’esperienza come realtà virtuale è che ha un impatto su di voi nello stesso modo in cui accadrebbe nel mondo fisico: il vostro cervello fallisce a distinguere la differenza tra virtuale e reale.

La realtà virtuale è ancora nella sua infanzia, è ancora di nicchia, ma stiamo raggiungendo una massa critica. Non è soltanto che l’hardware, il software, il networking sta migliorando. Il fatto è che le persone sono sempre più a loro agio con le esperienze digitali, che usano per comunicare, giocare, imparare, creare e altro. La combinazione di progressi tecnici e culturali ci sta portando a un punto dove un grande numero di persone sarà in grado di sperimentare le realtà virtuali.

Qual è la più grande sfida che il medium della realtà virtuale deve superare nei prossimi cinque anni?
La facilità d’uso rimane la sfida più grande. Al fine di raggiungere veramente il mainstream, le esperienze in realtà virtuale dovranno essere facili, naturali e comode da creare, da interagirvi e da consumare.

Qual è la tua visione per il futuro della VR?
Con i nuovi progressi, le esperienze in VR diventeranno più ricche, interattive e naturali: diventeranno sempre più vicini alla “realtà”, sia nelle interfacce che nell’impatto emotivo delle esperienze.

Una delle chiavi per il futuro della VR è che non sarà soltanto un’esperienza consumer. Oggi, molte esperienze VR assomigliano più a film 3D, o giochi, ma le esperienze orchestrate e passive sono solo una parte di quello che sarà la VR. Nel futuro, un modo in cui la VR si avvicinerà alla realtà è nel tipo di esperienze che si potranno avere oltre a quelle consumer: sarete in grado di creare cose, connettervi e interagire con altre persone, condividere e scambiare, lavorare, imparare e altro.

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Qual è la “killer app” della VR? Il gaming? La fruizione di media? Il viaggio virtuale? Qualcos’altro?
Questa è una domanda difficile: è un po’ come chiedere qual è la killer app di internet. Direi che la killer app di internet è la comunicazione, e la chiave per la VR è creare un contesto per comunicare che rende l’esperienza realistica.

Con i mondi virtuali, l’esperienza può avere lo stesso impatto della vita reale, ma il contesto di queste esperienze può sorpassare di gran lunga la vita reale. Avete completo controllo sul mondo virtuale, avete la libertà di essere chi volete (incluso qualcun altro altro), e creare quello che potete immaginare, con altre persone. Ed è così che le esperienze che avete in VR possono andare oltre i limiti della realtà. In futuro, creeremo, giocheremo, lavoreremo, viaggeremo, impareremo, insegneremo, cureremo, socializzeremo e troveremo l’amore nelle esperienze VR.

Cosa sta facendo la vostra compagnia per rendere la VR un prodotto consumer?
Linden Lab al momento sta costruendo una piattaforma di nuova generazione che permettare alle persone di creare le proprie esperienze virtuali che saranno accessibili grazie all’hardware VR, così come altri device. Sarà nello spirito di Second Life e darà il potere alle persone di creare i propri luoghi e invitarvi facilmente gli altri per delle esperienze virtuali condivide. Questo progetto ambizioso permetterà a tutti non soltanto di godersi facilmente le esperienze immersive virtuali, ma anche di creare le proprie.