Crash Lander: Solo me ne vo’ con il mio craft

Ecco una demo parecchio ben fatta da provare in realtà virtuale, che è davvero elettrizzante, perché secondo me evoca anche altre applicazioni di Oculus Rift, aldilà delle sue normali predisposizioni verso il gioco, come quelle sperimentate dalla NASA che vuol fare del visore di Palmer uno strumento d’esplorazione spaziale.

Pur se realtà, esplorazione e videogiochi sono separati dall’infinito universo, il Rift sembra legarli bene e questa demo assomiglia tanto ad un’esercitazione per futuri astronauti.

Il gioco, non ancora ultimato, si chiama Crash Lander e ci consente, appunto, di controllare un craft in terza persona, mosso da sistemi di propulsione avanzatissimi, con cui andare a spasso in una stazione spaziale.

L’ambientazione è davvero molto curata e mentre lo giocavo riaffioravano ricordi vaghi, i colori mi hanno fatto intravedere la sagoma di Wall-e. Poi ho capito che era, invece, il mio tanto adorato arcade Lunar Lander ad essersi reincarnato in VR. 

La sensazione di essere sospeso in aria e lottare con l’assenza di gravità che il vecchio giochino ci trasmetteva, facendoci apprezzare l’uso delicato dei controlli, senza però esagerare, è stata praticamente clonata in realtà virtuale, il tutto è quindi parecchio fruibile e, a mio parere, si diventa pratici negli spostamenti dopo mezzo minuto di gioco, rimanendo però davvero entusiasmati.

image-03-700x380 La sensazione di vuoto è stata centuplicata e mi ha emozionato parecchio e anche se con un po’ di motion sickness sono riuscito ad fare un atterraggio discreto. L’istinto iniziale, giocando il secondo livello, è stato quello di oltrepassare le pareti di vetro della stazione spaziale per uscire verso viaggi interstellari. Peccato che sono andato a schiantarmi contro di esse prendendo fuoco.

Promettendomi di giocare i livelli successivi (sto già fremendo) e pregando di potere uscire da questa griglia sferica in cui ero rinchiuso, vi supplico di provarlo. L’emozione di viaggiare nell’universo attraverso mondi totalmente nuovi è insuperabile.

Ogni livello ha, infatti, un paesaggio completamente diverso tra diamanti a forma di frattali, scavi archeologici alieni, e qualche controller Joystick seppellito li dai nonni di Neil Armstrong. 
Il video qui sotto vi mostra alcune fasi del gioco:

Spero vi sia piaciuto, vi lascio al link per lo scaricamento della demo

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