Vi proponiamo qui di seguito alcune domande fatte a Jon Hibbins, sviluppatore di Crystal Rift, un dungeon crawler per Oculus Rift ispirato a Dungeon Master e Eye of the Beholder.
Innanzitutto ci dica il suo nome.
Jon Hibbins
Di cosa si occupa?
Sono uno sviluppatore indie per Oculus Rift
Per cosa è maggiormente famoso?
Squigs (un gioco per Amiga), PopClogs e qualche piattaforma SaaS.
Cosa c’è sulla tua scrivania in questo momento?
Un DK2, una G35, un 3d iMac da 27 pollici, un 3DS XL, un controller della Xbox, una tazza per il caffè, un iPhone 5, un pulitore per le lenti, un mouse Microsoft e una tastiera Apple con il filo.
Quale è stata la sua prima esperienza VR?
Wizard (Notthingam, 1990) e Dactyl Nightmare, provato al Trocadero di Londra nel 1991. Il primo per Oculus è stato Crystal Rift. Ho adattato il progetto non ancora finito per DK1 e l’ho provato.
Ha mai provato malessere da simulazione?
Sì, con qualunque cosa preveda del movimento, la riproduzione della velocità soprattutto. Ora va meglio ma ogni tanto mi capita ancora. Crystal Rift adotta qualche soluzione per prevenire o limitare i malesseri da simulazione, ma alcuni particolari effetti sono messi appositamente come “punizione”, come quando si cade da una piattaforma, ad esempio c’ un apposito effetto che accompagna la sequenza.
Quanto tempo riesce a stare nella realtà virtuale senza interrompere la sessione?
Diciamo che passare l’interno weekend con Crystal Rift a più riprese è diventato abbastanza normale.
Quale è stata l’esperienza più strana che ha avuto con la VR?
Oltre a sviluppare un gioco che è già di per sè strano, direi Elite Dangerous. Arrivare alla stazione spaziale, chiedere il permesso di attraccare, trovare il numero del molo, atterrare col botto…insomma sono tutta una serie di cose che hanno reso il titolo una delle esperienze più strane e fantastiche che mi sia capitato di provare con la VR.
Quale è stata invece l’esperienza più divertente provata con la VR?Â
Guardare la gente terrorizzata che salta con Crystal Rift. Mi fa ridere tutte le volte.
Ha in mente una data di uscita per il tuo progetto?
Estate 2015. Abbiamo appena iniziato la campagna su Stream Greenlight, anzi, supportateci andando all’indirizzo www.crystalrift.com/greenlight/. Abbiamo bisogno di quanti più voti possibili, far approvare un gioco per la VR non è un’impresa facile.
Quale è stata la più grande sorpresa che ha avuto da quando ha cominciato a lavorare con la  VR?
Mi sorprende continuamente il fatto che programmare per la VR richieda un approccio specifico. Non si può operare come si fa con gli altri giochi o semplicemente convertirli in un secondo momento per la realtà virtuale. Quando ciò accade, anche i giochi migliori non rendono allo stesso modo. I migliori giochi per la realtà virtuale sono quelli progettati appositamente per la realtà virtuale.
Se potesse scegliere un gioco della sua infanzia per ricrearlo e renderlo compatibile la VR, quale sceglierebbe?
Non ne posso scegliere sono uno, ce ne sono troppi che meritano: Dungeon Master (che poi è il motivo per cui esiste Crystal Rift), Elite (e qui sono stato accontentato), World of Warcraft, Monkey Island, Mario Kart, GTA, Super Mario Galaxy, BioShock, Zelda e Portal. Ciò che non voglio vedere èCall of Duty, Halo, Titanfall e altri titoli del genere.
Oltre ai giochi, quali altri applicazioni vede per la VR?
Applicazioni per l’intrattenimento in generale e per lo shopping.
Quale consiglio darebbe a chi si vuole avvicinare allo sviluppo per la VR?
Fate i test con una macchina non troppo potente e assicuratevi che tutto vada a 75Mhz. Se tutto funziona, allora non avrete problemi col resto.
Quale è il suo film legato alla virtuale preferito?
Lawnmower Man.
Cosa crede che ci sarà nel futuro della VR fra dieci anni?
La maggior parte delle famiglie avranno un dispositivo per la realtà virtuale, perchè allora sarà diventato economicamente accessibile. Inoltre credo che il gaming, lo shopping e il web e l’educazione diventeranno molto più coinvolgenti.
 Oltre alla VR, cosa fa per rilassarsi?
Passo del tempo in Finlandia facendo la sauna.
Al momento quale è la sua esperienza VR preferita che non ha sviluppato lei personalmente?
Elite, senza dubbio.
Ci dica cosa ne pensa della VR in sei parole o meno.
Era ora!