Private Eye torna a mostrarsi in un nuovo video di gameplay della durata di 15 minuti. Il titolo, ancora attualmente in sviluppo, è un’esclusiva per Oculus Rift. Si tratta di un thriller dalle tinte noir, che mischia una visuale in prima persona a un gameplay che ricorda per certi versi quello di L.A. Noire.
L’esperienza inizia con il protagonista, Sam Suderland, che si risveglia in un ospedale a seguito di un’incidente, riscoprendosi in totale stato di amnesia e senza la possibilità di utilizzare le proprie gambe. L’intero gameplay è stato costruito intorno alla realtà virtuale, il che ha imposto un focus più imperniato sull’investigazione che sull’azione. Sarete chiamati a osservare l’ambiente circostante e i comportamenti dei vostri vicini di casa.
Come avevamo già appreso durante l’intervista allo sviluppatore, Private Eye non si baserà soltanto su queste fasi, ma offrirà la possibilità di guardare nel passato del protagonista attraverso dei flashback, sempre riprodotti in prima persona. Potrete accedere a queste sezioni da un apposito menu contestuale situato sulla scrivania alla quale siete costretti.
Come apprendiamo dal video di gameplay, queste fasi sono una sorta di cutscene interattive, che serviranno a calarci all’interno della narrazione. Interessante notare come una scena interattiva, quale una lunga traversata in macchina, sarebbe del tutto inaccettabile in un videogioco tradizionale, per non dire noiosa. In realtà virtuale, al contrario, tutto acquista un senso e diventa funzionale allo storytelling.
Nonostante la sua campagna Kickstarter non sia ancora partita, le premesse per un’interessante esperienza VR in grado di sfruttare in modo originale il medium ci sono tutte.