In molti hanno pensato che l’Electronic Entertainment Expo di quest’anno fosse un pretesto per vedere scontrarsi le due più grandi promesse nel campo dell’intrattenimento attraverso la realtà virtuale. Stiamo ovviamente parlando di Oculus Rift di Oculus VR e Palmer Luckey da una parte e di Projet Morpheus di Sony Computer Entertainment dall’altra. In effetti, seppure nel corso della conferenza tenuta da Sony durante l’E3 2014, su Project Morpheus si siano fatte più che altro “dichiarazioni importanti” che presentazioni vere e proprie, uno scontro è avvenuto nei giorni successivi, dove Oculus Rift e Project Morpheus hanno dato sfogo ai loro rivoluzionari prodotti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però, per il CEO di Oculus VR Brendan Iribe, e per il presidente di Sony’s Worldwide Studios di Sony Computer Entertainment Shuhei Yoshida, quella tra i due più validi e avanzati visori per la realtà virtuale non è assolutamente una rivalità. Certo si potrebbe sostenere, che con un poco di malizia, il fair play non si neghi a nessuno, ma i leader ai vertici delle rispettive società, dichiarano con fermezza come quella tra Oculus VR e Sony sia stato più uno scambio di idee, che uno scontro.
Nella settimana passata infatti, Iribe ha voluto chiarire come non veda il Project Morpheus per PlayStation 4 un concorrente, sostenendo invece che le due aziende hanno in realtà un rapporto più stretto rispetto a molte altre. Yoshida ha avvalorato queste dichiarazioni, dichiarando che la propria azienda si dice “amichevole” con quella formata da Palmer Luckey. Il presidente di SCE Wolrdwide Studios ha poi aggiunto: “Conosciamo molte persone all’interno dell’azienda“, in riferimento all’assunzione avvenuta la settimana scorsa di Jason Rubin, ex presidente di THQ e cofondatore di Naughty Dog. Ha poi proseguito: ” Jason è stato un nostro amico, ed è bello sapere che Oculus ha davvero ottime persone in carica […] e investire in contenuti veramente ottimi per la VR. Ma ciò che ci aiuta a migliorare […] è portare più persone a provare i contenuti offerti dalla realtà virtuale. Ciò che sta arrivando è qualcosa di veramente eccezionale.” Yoshida ha infine concluso: “Noi crediamo che entrambi si stia lavorando per far raggiungere alla VR la popolarità. Sapete, un grande sistema di realtà virtuale con grandi contenuti.
Yoshida ritiene perciò che un’azienda possa essere d’ispirazione all’altra: Sony ha fatto provare i propri contenuti al team di Oculus VR, e quest’ultima ha fatto lo stesso con i membri di SCE. Avviene perciò uno scambio di opinioni, che secondo il presidente di SCE Worldwide Studios porterà gli obbiettivi prefissati nell’ambito della realtà virtuale molto vicini. Lo sviluppo sia di Oculus Rift che di Project Morpheus nel frattempo prosegue, e anche se non sono state ufficializzate delle precise date d’uscita, si presume che i dispositivi raggiungano il mercato di massa nel 2015. Chissà se questa rivalità non finisca per accendersi però, in prossimità dell’uscita dei rispettivi prodotti.
