Grazie ad Oculus Rift, l’uomo potrà arrivare con lo sguardo lì dove il corpo non lo può portare. A dimostrarcelo sono due studenti della facoltà di Scienze del Computer e Ingegneria dell‘Università di Agricoltura e Meccanica del Texas. Brian Holt e Micheal Stombaugh hanno infatti realizzato la Rift Car, un piccolo veicolo teleguidato in grado di trasmettere al visore Oculus Rift ciò che riprende tramite un sistema video. Il dispositivo monta due videocamere – così da restituire la visione stereoscopica utilizzata dal visore per la realtà virtuale – in grado di muoversi a seconda di come l’utente che indossa Oculus Rift muove la testa. Il veicolo viene poi comandato per mezzo di un controller della console Xbox 360. Il sistema di controllo che permette alle videocamere di muoversi a seconda dei movimenti dell’utente è stato programmato tramite la scheda elettronica Arduino.
Certo il funzionamento non è tanto diverso, ad esempio, da quello dei normali droni utilizzati per le riprese aeree, ma grazie alla tecnologia offerta dal’Oculus Rift sarebbe possibile avere una visione completa e più libera di ciò che il drone può vedere. I campi in cui impiegare una tale tecnologia sono ovviamente i più disparati, come ad esempio l’esplorazione dei fondali marini, o anche dello spazio, per non parlare delle possibili applicazioni in ambito militare e in medicina.
La letteratura, il cinema e i videogiochi che ora definiremmo “fantascientifici”, non sono mai stati più vicini alla realtà!
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