L’Oculus Rift è davvero ricco di sorprese, con tanti progetti dedicati a chi ha voglia di divertirsi e rilassarsi, o comunicare.
A proposito di comunicazione, l’argomento non è del tutto nuovo su queste pagine, qualche tempo, per esempio, fa vi abbiamo presentato anche una chat virtuale studiata per l’Oculus Rift.
Certo, forse voi penserete che comunicare da dietro uno schermo con una tastiera non è proprio come trovarsi al bar per fare quattro chiacchiere, ma ci sono sicuramente molti altri che all’idea di dover parlare di fronte a nutriti gruppi di persone non sono esattamente entusiasti e preferirebbero una meno plateale conversazione tramite messaggi.
Tuttavia sappiamo tutti che questo non è sempre possibile, anzi, certe volte siamo costretti a parlare in pubblico nonostante le eventuali paure e ansie.
Parlando d’ansia, probabilmente tutti quelli che fino ad oggi si son trovati a fare esercizi davanti allo specchio per migliorare la propria capacità comunicativa troveranno molto interessante questo progetto per Oculus Rift.
SimUSpeak altro non è che un programma che simula la presenza di un grande pubblico di fronte agli occhi dell’oratore, aiutandolo a gestire emotività e nervosismo.
Sorge però un dubbio. Non è solo l’avere di fronte un pubblico numerose a creare apprensione, ma anche le potenziale reazioni alle parole di chi parla e programmare un’intelligenza artificiale che “capisca” ciò che l’oratore dice e reagisca di conseguenza è un’impresa davvero dura, quasi impossibile.
L’ideatore del programma quindi si è rimboccato le maniche e ha ingegnosamente pensato di far controllare le reazioni del pubblico a un altro utente collegato tramite un’interfaccia invisibile a chi sta parlando.
Magari in futuro il tutto potrebbe essere ulteriormente migliorando implementando anche una specie di modalità “Multiplayer” per far controllare il pubblico a un numero maggiore di persone.
Davvero un’ottima idea, che sarebbe stata quasi impossibile da realizzare senza un dispositivo come l’Oculus Rift.
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