Abbiamo dedicato ampio spazio al mobile gaming su oculusriftitalia, non solo perché il visore di Palmer Luckey uscirà anche in versione tablet/smartphone ma soprattutto perché parlando di futuro dei videogiochi non si può evitare di parlare della cannibalizzazione che per piattaforme portable mettendo in atto nei confronti non solo delle console portatili ma anche di quelle fisse. E’ indubbio il fatto che per ora questo fenomeno è circoscritto a quelli che sono definiti dai più casual gamers, ma la sua portata è tale da incidere sul mercato a livello globale.
Questi sono i motivi per cui una notizia come il rilascio della nuova CPU Nvidia Tegra K1 192-cores (da non confondere con la nomenclatura dual-core, quad-core, etc.), sviluppata dall’azienda americana per ottimizzare le performance del device mobile durante le sessioni di gaming. Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia ha affermato che questa linea di processori, che usciranno in due differenti versioni, avranno una potenza di calcolo non molto distante da quella attualmente generata dalla Playstation 3.
Il futuro del mobile gaming si prennuncia roseo, ma l’EPIC FAIL è sempre dietro l’angolo.
E’ molto interessante il forte sviluppo tecnologico che questi strumenti stanno mostrando a discapito, bisogna dirlo, di un mercato “tradizionale” di console e laptop/desktop che pare alquanto rallentato. Ma siamo sicuri che il target di mobile-gamer sia davvero così interessato a processori con maggiore potenza di calcolo? E le terze parti vorranno sviluppare titoli sempre più complessi per device così piccoli?
L’innovazione in ambito tecnologico è la chiave per il successo  ma ogni tanto sarebbe importante tener presente i grandi passi falsi. Vi dice niente il Nokia N-Gage?
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