Sono in molti coloro che hanno l’ambizione di diventare sviluppatori di videogiochi, e uno dei modi per portare avanti questo tipo di lavoro è senza dubbio la passione, l’essere autodidatta e cercare nuovi stimoli e spunti per migliorarsi. Da questo presupposto è partito Dillon Robinson, il giovane sviluppatore che qualche giorno fa ha postato la sua demo sul sito ufficiale di Oculus VR, dal nome Rift Space Station.
La vera premessa è stata la “confessione” di Dillon, il quale ha informato gli utenti di non aver nessuna esperienza pregressa con Unity e che semplicemente si è seduto davanti ad un PC e ha cercato il modo di creare animazioni e portare a termine la sua idea di gioco. Rift Space Station è una demo ambientale: ciò vuol dire che non vi è alcun movimento, bisogna solo godersi il panorama proposto. Lo sviluppatore innamorato del sci-fi ha cercato di rendere in Rift Space Station l’atmosfera del genere all’interno di questa demo: “Ho sempre pensato che l’isolamento dello spazio e le abitazioni anguste dei classici sci fi siano eccezionalmente accoglienti, e dato che ho ottenuto il Rift, ho capito che questo sarebbe un ottimo modo per renderli un po ‘più reali.”.
In questa versione di Rift Space Station ci troviamo in una camera singola che ha una finestra che guarda verso una parte di ciò che è immaginiamo sia una stazione spaziale gigantesca. Sono fissate su una sedia di fronte a noi alcune attrezzature informatiche, e siamo circondati dai nostri effetti personali. Sono presenti degli effetti sonori davvero interessanti e considerando che questo è il primo tentativo dello sviluppatore di creare qualcosa che assomigli ad un ambiente sci-fi, possiamo dire che la camera creata presenta un’atmosfera molto rilassante e il Rift ci immerge completamente nel contesto creato.
Insomma, per concludere questo 2013 nella maniera più nerd possibile, non ci resta che indossare Oculus Rift e intraprendere il viaggio dei nostri sogni, sia esso nella camera con atmosfera sci-fi di Rift Space Station o in una discoteca digitale!
Clicca sulla copertina per leggere