Wander: il primo MMO per Oculus Rift

Torniamo a parlare degli MMO, ma stavolta sembra che la nostra piccola polemica abbia sortito un effetto positivo nel mondo del gaming on line. Wander è un massive multiplayer on line dove non è concesso battersi. Alquanto particolare, visto che solitamente le fasi di lotta e conquista sono parte integrante della strategia alla base di un MMO.

Wander è il primo MMO basato esclusivamente sull’esplorazione e sul divertimento e solo Oculus Rift poteva essere in grado di rivoluzionare un genere intero per metterlo al servizio della virtual reality. In Wander potremmo passeggiare, nuotare, correre, saltare, incontrare umani e lucertole ma sempre “in pace” e sopratutto in prima persona e abbandonando per sempre la visuale isometrica. Insomma un MMO non competitivo.

Ufficialmente in vendita da poco, in Wander inizieremo la nostra avventura come un gigantesco albero. Forti tempeste colpiranno pianeti sconosciuti che si trasformeranno e influenzeranno il nostro percorso: persino un raro fiore che sboccerà avrà poteri tali da alterare il corso del gioco. Saremo guidati non da una mappa, ma da cantanti lirici incantevoli e la nostra prima esplorazione sarà all’interno di una foresta pluviale tentacolare. Lavorando in collaborazione con i nostri compagni di avventura si sbloccheranno nuove esperienze godendo della bellezza che Wander ha da offrire.

Wander offre un paesaggio splendido e un sound design coinvolgente creando un mondo come nessun altro prima d’ora. La superficie giocabile copre attualmente 64 chilometri quadrati e 5 personaggi : Ent, polinesiana Elf ragazza, Griffon, Azertash (creatura marina) e tilacino (Tasmanian Tiger).

Il gioco è piuttosto bello, nonostante la grafica appaia un po’ datata: i pixel mancanti però sono abbondantemente compensati da un’atmosfera fantastica. Tuttavia, mentre il concetto base è molto interessante, alcune persone sui forum ufficiali si sono lamentati del prezzo di Wander, 25 dollari, un po’ alto per un titolo dopotutto non ancora completo. Lo sviluppatore si è giustificato dicendo che gli MMO sono basati su contenuti aggiuntivi e su una produzione praticamente quasi infinita ma ha promesso di fornirli in maniera gratuita con l’acquisto del titolo.

Insomma un nuovo tipo di MMO, uno basato sulla gioia e sulla voglia di saltellare per mondi nuovi e incontaminati, dove la collaborazione e l’amicizia regnano sovrane. Peace&Love Guys.