Lo scorso dicembre era stata annunciata Devil May Cry 4 Special Edition, che sarà disponibile a partire dall’estate 2015. Sono appena stati diffusi i dettagli di questa edizione, in cui potremo non solo controllare il caro e vecchio Dante e il giovane Nero, ma potremo impersonare anche Virgil, Trish e Lady.
Dopo aver visionato il trailer, andiamo ad analizzare più da vicino i particolari dei personaggi aggiuntivi:
Vergil: Il fratello di Dante dal cuore di ghiaccio sarà nella Special Edition introdotto come personaggio giocabile in ogni missione e, come descritto dal game director, Hideaki Itsuno, riceverà un upgrade dei movimenti basato sulla tipologia presente in Devil May Cry 3 Special Edition. Vedrà anche una fusione di elementi che troviamo nella versione di Vergil in Dmc Devil May Cry, rendolo completo in ogni aspetto. Disporrà inoltre di una nuova meccanica di “Concentrazione”, grazie alla quale sarà in grado di sferrare colpi sempre più devastanti.
Trish: Presentatasi come tipa tosta già nella cut-scene iniziale di Devil May Cry, Trish elimina la necessità di switchare il proprio set di armi quali la Spada di Sparda, le sue pistole e le proprie mani, utilizzandole invece in una serie di innovative combo. Il giocatore non si ritroverà quindi a premere che non pochi tasti, sebbene rimanga comunque un personaggio piacevole da giocare. Trish sarà utilizzabile solo durante le missioni di Dante.
Lady: Giocabile per la prima volta, Lady è specializzata nelle armi a lungo-raggio; la sua arma principale, la Kalina Ann, presenterà un gancio che le permetterà di atttraversare gli ambienti similmente a Nero, oltre ad avere altre applicazioni. Lady sarà giocabile solo durante le missioni di Nero.
Sarà anche implementata la modalità “Legendary Dark Knight”, disponibile prima d’ora solo nella versione per PC di Devil May Cry 4, in cui dovremo batterci contro uno sconfinato numero di mostri, costringendoci ad affinare le nostre capacità strategiche in combattimento.
Proprio perché arriverà su PS4 e Xbox One, il gioco girerà a 1080p con texture interamente ristrutturate, garantendo però un frame rate intorno ai 60 fps. Ci aspettano poi costumi bonus e miglioramenti estetici vari.
Queste operazioni ci lasciano sempre un po’ perplessi: capitalizzare su giochi già usciti, peraltro da nemmeno troppo tempo, sembra essere un modo piuttosto becero per battere cassa. Fino a che punto si spingerà la mania delle remastered?