Provato Jump Force

Sono passati tre anni dalle lotte sul divano conย J-Stars Victory Vs+ย e la community ha bisogno di carne fresca: alla regia Spike Chunsoft e alla produzione Bandai Namco, abbiamo avuto la fortuna di provare in anteprima la beta version di Jump Force, con tutte le novitร  introdotte rispetto a quanto giocato alla demo dell’ultima Gamescom. In arrivo il prossimo febbraio, il titolo si ripromette di festeggiare i 50 anni della rivistaย Shonen Jump con tutto il roster di personaggi al gran completo, da Goku a Rufy: dopo l’ultimo trailer di pochi giorni fa, che introduce i protagonisti di Saint Seiya, vediamo se Jump Force ha soddisfatto le nostre aspettative.

Visto il grande interrogativo di questi mesi, cominciamo col parlare della feature piรน richiesta dai fan, con Bandai Namco che mantiene le promesse: come evocata dal Dragoย Shenron, ecco la modalitร  online, che permette di creare un combattente per sfidare gli amici in scontri all’ultima Kamehameha. Per adesso molto spoglio (mancanza che crediamo relativa alla beta), il comparto di personalizzazione consente di prelevare elementi da tutti gli universi narrativi della serie per assemblare il nostro avatar, con capelli presi in prestito da Vegeta e tute rubate a Naruto. Il tutto รจ arricchito da un hub centrale diviso in settori, dove potrete trovare il negozio per gli acquisti estetici, l’accesso alle partite in locale oppure online e cosรฌ via.

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Encomiabile la scelta di utilizzare l’Unreal Engine, ma l’effetto generale รจ troppo”plasticoso” .

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La lobby per adesso รจ abbastanza castrata, ma giร  afflitta da bug di movimento e da un continuo lag: questo il principale antagonista della closed beta. Perรฒ, soffermandoci unicamente sul comparto grafico,ย per quanto subentri il valore soggettivo, รจ la grandezza delle matite diย Kishimoto eย Toriyama a non essere rappresentata nel migliore dei modi: encomiabile la scelta di utilizzare l’Unreal Engine, ma l’effetto generale ottenuto รจ troppo “plasticoso”,ย confermando le nostre delusioni dalla fiera di Colonia.

I match, anche con protagoniste le formazioni piรน improbabili, avranno sempre il fattore “spettacolaritร ” dalla loro.

Procediamo quindi ad analizzare il gameplay, speranzosi di rivivere i tanti bei momenti passati suย J-Stars Victory Vs+: anche qui, il sorriso non dura a lungo. Jump Force si basa su scontri 3v3 a due squadre: un’unica barra della vita, condivisa da tutto il team e una per la carica delle mosse speciali, aumentabile attaccando l’avversario, saranno gli elementi essenziali da tenere d’occhio. Meccaniche di gioco impoverite rispetto al titolo precedente, dove un sapiente equilibrio tra gameplay e spettacolaritร  lascia il posto a un fan service piรน sfacciato, vessato da uno sbilanciamento tra un personaggio “popolare” e una “spalla comica”. Il risultato รจ un abuso di quick time event eย button smash, capaci di lasciare il giocatore alla deriva lungo uno spam continuo delle mosse speciali di Goku e compagni, senza una vera ricerca del combattimento classico e tecnico. Spesso, sarร  proprio questo l’unico modo per portare a casa la vittoria.

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Un tempo di combattimento puro ridotto al minimo sindacale.

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Il risultato ottenuto รจ una lunghissimaย sequenza di cutscene, con cali di frame fin troppo vistosi e un tempo di combattimento puro ridotto al minimo sindacale, portando l’opera quasi a somigliare ad un cortometraggio cross-over tra i vari manga piuttosto che ad un autentico videogioco. Semplificazione generale effettuata presumibilmente per venire incontro ai nuovi fan dei brand, ma che paga lo scotto di un gameplay fin troppo basilare, dove a dar spettacolo sono per lo piรน il ben gestito uso dei dorsali per l’utilizzo delle mosse speciali e lo scambio in volo dei vari membri del party, intercambiabili in qualsiasi momento. Ad arricchire il tutto la modalitร  Risveglio, che dopo tot colpi incassati ci permetterร  di sprigionare il potenziale il nostro personaggio (sempre iconica la trasformazione di Goku in Super Sayan), scagliandoci contro i nemici con rinnovato vigore: ma basterร  per farci divertire anche il pomeriggio dopo il day one?

Jump Force
Frame persi e lag ballerino, eppure l’istinto di spalancare la bocca c’รจ tutto.

Occasione mancata? Il tempo per poter tirare le somme, ancora c’รจ: con il giusto impegno tecnico, sia di design che di stabilizzazione grafica, il gioco ha tutte le carte in regola per farci passare allegri pomeriggi in compagnia dei nostri amici, nonostante la possibilitร  di annoiarsi a lungo termine, che sembra davvero in agguato dietro l’angolo. Il rischio รจ che puntare tutto sulla spettacolaritร  alla lunga sfianchi il giocatore, trasformandoย le bocche spalancate in sbadigli, soprattutto considerando la ripetitivitร  del gameplay.

Tutto quello analizzato finora va comunque inserito in un ottica da beta, per lo piรน closed: Bandai Namco e Spike Chunsoft hanno giร  promesso di rimboccarsi le maniche prima della release ufficiale. Apprezzando, quindi, l’impegno e la costanza con cui gli sviluppatori e il publisher si stanno cimentando nel progetto, non ci resta che aspettare e sperare. Con la meravigliosa collector alle porte, la scommessa su Jump Force, valido come picchiaduro, resta come un interrogativo da prendere in considerazione, almeno fino alla prossima beta: chi farete vincere, l’hype o i dubbi?