Qualche settimana fa avevamo scritto qui di The Suicide of Rachel Foster, il nuovo videogioco nato dalla collaborazione tra 101% e Reddoll​ e coprodotto da Alphaomega Group​, un thriller psicologico che immerge l’utente in una narrazione morbosa e adulta, in cui i dettagli sono i tasselli di un puzzle che il player è chiamato a ricomporre.
Presentato in anteprima alla Gamescom 2018 di Colonia, The Suicide of Rachel Foster sarà  ospitato dal 5 al 7 ottobre ​alla Milan Games Week​. “Siamo onorati dell’entusiasmo generato dal trailer del gioco durante la Gamescom. Il team al completo non vede l’ora di condividere il frutto dei propri sforzi con il pubblico italiano alla MGW”, ha affermato Daniele Azara, Game director di The suicide of Rachel Foster e Head of games di 101%. “Abbiamo speso gli ultimi mesi a lavorare con dedizione alle oltre 100.000 parole dei dialoghi che costruiscono una storia densa e tesa, portata avanti da personaggi ai quali abbiamo finito per affezionarci noi stessi”.
Il gioco multipiattaforma (PC, PS4, Xbox One) punta sull’atmosfera, soprattutto grazie all’audio binaurale e alla grafica realistica ottenuta tramite Unreal Engine 4. A caratterizzare il gioco, però, sono la scene sospese e cariche di suspense, che trovano la loro cifra distintiva nella soundtrack o​riginale,​ realizzata da Federico Landini​.
L’utente veste i panni di Nicole, una giovane donna che, nell’adempiere le ultime volontà  materne, si trova a dipanare le fila dei misteriosi eventi che hanno portato, anni prima, al tragico suicidio di Rachel Foster, una teenager incinta. Una storia di amore e morte, che vive di ricordi intrappolati nelle pagine di vecchi diari e in scenari di kubrickiana memoria. Un percorso personale che porterà Nicole alla scoperta di una verità inaccettabile.
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