Negli scorsi anni, Andrzej Sapkowski, l’autore dei libri di The Witcher, ha più volte attaccato lo studio di sviluppo CD Projekt Red. Il motivo di questo astio è che nel 2005 lo scrittore cedette, al prezzo insulso di 9500 dollari, i diritti della propria opera alla compagnia. Di sicuro allora Sapkowski non aveva previsto il successo strepitoso che la serie di videogames avrebbe riscosso, con oltre 33 milioni di unità vendute in totale. In una lettera recentemente inviata allo studio, i legali dello scrittore chiedono un risarcimento di più di 16.000.000 di euro. Secondo i mittenti, i diritti ceduti erano validi solo per il primo capitolo della saga, ma non per The Witcher 2 e 3 e gli altri prodotti legati ai romanzi dello strigo. Inoltre, nel messaggio i portavoce di Sapkowski consigliano di non rendere nota al pubblico questa vicenda, che, secondo loro, lederebbe l’immagine della compagnia facendogli perdere molto di più rispetto a quanto richiesto. Per tutta risposta, CD Projekt Red ha pubblicato la lettera sul suo sito ufficiale, negando le accuse dei legali e dichiarando che lo studio ha tutte le carte in regola. Continuate a seguire le nostre pagine per rimanere aggiornati su tutte le novità del mondo dei videogames.