[Gamescom2018] Provato LEGO DC Super Villains

Sono sempre stati i supereroi i protagonisti di vari giochi tratti da opere come fumetti o serie animate, e Batman: Arkham Knight è sicuramente l’ultimo titolo Warner Bros. Games dell’universo DC a far da testimone a questo fatto. Naturalmente, i buoni sono coloro che rimangono impressi nei cuori dei lettori di comics o, nel nostro caso, dei videogiocatori ma stavolta Traveller’s Tales ha voluto fare un passo avanti: sta proponendo al pubblico un titolo basato interamente sui criminali. Abbiamo provato LEGO DC Super Villains durante la Gamescom di Colonia e possiamo svelarvi finalmente quali sono i contenuti del gioco.

Le premesse sono molto buone: la possibilità di crearsi un cattivo come avatar è qualcosa che non si vede spesso nei videogiochi, tantomeno in quelli ispirati da mondi dei fumetti dove i protagonisti sono proprio i benefattori. Potremo personalizzare il nostro avatar da capo a piedi, scegliendo abbigliamento, acconciatura, accessori e tanto altro. Purtroppo, la build che abbiamo provato non prevedeva questa funzione e quindi non siamo riusciti a scoprire di più a riguardo, ma siamo stati trasportati in una missione inedita, ambientata a Gorilla City: Lex Luthor, Captain Cold, Heatwave, Eobard Thawne e Cheetah si trovano all’interno di alcune rovine e devono cercare un modo per introdursi nella città delle scimmie. A questo punto ci siamo trovati davanti il classico gameplay LEGO che tutti conosciamo: possiamo attaccare, saltare ed interagire con oggetti nell’ambiente circostante. Ogni personaggio, però, avrà un’abilità caratteristica che lo distinguerà completamente dagli altri, che potremo usare per proseguire nel livello e completare i vari puzzle: ad esempio, Lex Luthor può utilizzare i suoi raggi per distruggere blocchi di metallo o una sorta di luce per vedere attraverso i muri ed un drone per controllare la zona circostante. Antiflash può correre a velocità altissime, Cheetah può scavare nel terreno con i suoi artigli, Heatwave e Captain Cold spareranno dai loro fucili un fuoco o ghiaccio.

Non c’è più spazio per gli eroi. Entrino i super cattivi!

Per sapere quale dei tanti cattivi della squadra è quello da utilizzare in un punto specifico basta osservare l’immagine che apparirà nel punto in cui dovremo usarlo. Questo è molto d’aiuto per i giocatori più giovani che non riuscirebbero a capire subito come muoversi. I puzzle, d’altro canto, sono esageratamente semplici per un pubblico adulto, rendendo palese quanto LEGO DC Super Villains abbia come target ragazzi o anche bambini. Tuttavia, dobbiamo anche dire che c’è una notevole varietà di enigmi diversi e mai si sono somigliati, né nello svolgimento, né nella soluzione. Ciò che ha richiesto del tempo è sicuramente il saltare da una piattaforma all’altra, in quanto spesso non si riesce a controllare alla perfezione il punto in cui il personaggio sta cadendo. Purtroppo capita molto spesso di perdere di vista il nostro personaggio LEGO, in quanto può accadere che oggetti in primo piano sullo schermo possano coprire la visuale, sempre statica e impossibile da controllare. Nello scenario di Gorilla City, rampicanti e rovine di ogni tipo ci hanno ostruito, complicandoci non poco il lavoro. Fortunatamente, TT Games si è resa conto di questo problema e ha tentato di arginarlo, con abbastanza successo, mostrando un’icona del relativo personaggio nel punto in cui ci si sta spostando.

Si torna a Gotham, ma sotto un punto di vista più.. malefico.

Non si può dire nulla riguardo il comparto tecnico e grafico: ci è sembrato di vedere dei veri mattoncini LEGO sullo schermo e i riflessi di luce sulla plastica rendono l’esperienza complessiva decisamente più realistica. Il frame rate, d’altro canto, non ha dato cenno di abbassarsi e si è mantenuto stabile durante tutta la demo. Un’altra nota va fatta all’incredibile sorpresa che abbiamo avuto quando, nel menù principale, ci siamo trovati la canzone Joker And The Thief dei Wolfmother: un piccolo, semplice dettaglio che ci ha fatto scappare un sorriso.

In conclusione, non possiamo non dire che si tratta comunque di un’opera mirata ad un pubblico più giovane, visto che un ragazzo di sedici anni potrebbe valutare l’esperienza finale come troppo banale e infantile. Tuttavia, abbiamo davanti un gioco che in un modo o nell’altro può far divertire tutti i membri della famiglia, grazie soprattutto alla modalità multiplayer, che porterà gli utenti a collaborare per superare un determinato ostacolo. LEGO DC Super Villains ci è piaciuto e non vediamo l’ora di provarlo quando sarà disponibile, il 16 ottobre su PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e Steam.