[Gamescom 2018] Provato Bee Simulator

Era una serata come tante altre. Un padre prende un libro sulle api e inizia a leggerlo a sua figlia. Quella scena di ordinario affetto famigliare riesce a muovere l’animo del genitore, tanto da scaturire un’idea piuttosto brillante. Ed รจ cosรฌ che comincia la storia Lukasz Rosinki, Creative Director di Bee Simulator, un uomo che รจ riuscito a trasporre un grande ideale su un titolo nutrito da giuste ambizioni: riunire genitori e figli, facendo passare loro del tempo di qualitร . Non lasciatevi, perรฒ, trarre in inganno dal nome. Per quanto molti di voi senz’altro ricorderanno altri titoli simulativi su animali, come il buon vecchio Goat Simulator, che ha fatto del divertimento il suo punto forte, Bee Simulator รจ un’esperienza perlopiรน placida, pacata, tranquilla, che per molti versi puรฒ vantare anche uno scopo educativo. Aiutare le persone a conoscere al meglio la vita delle api รจ anche un modo per sensibilizzarle a riconoscerne l’importanza, ma soprattutto avvicinarle alla triste realtร  di come sia precaria la loro minuta esistenza. Cosa potremo fare, quindi, nei panni del laborioso insetto? Sfruttando una visuale macroscopica, all’interno di un’iperrealistica ambientazione ispirata al celebre Central Park di New York, vivremo in tutto e per tutto le abitudini di un’ape. Volare, impollinare, ed esplorare il mondo circostante letteralmente attraverso i suoi occhi. Definito dagli sviluppatori un action game in prima e terza persona, le numerose sfide all’interno del gioco, la cui difficoltร  รจ adattabile a inizio partita, segnalando se รจ un bambino o un adulto a giocare, qualificano Bee Simulator come un arcade game adatto a tutte le famiglie e, soprattutto, a individui di ogni etร , che avranno modo di sfruttare, qualora lo desiderassero, persino una modalitร  multiplayer locale in split-screen, sia per partite cooperative che competitive. Potremo danzare assieme ad altre api, raccogliere diversi tipi di polline e sfidare l’egemonia delle vespe, sempre pronte a minare la sicurezza del nostro alveare, in un duello uno contro uno, e, una volta portati a termine i nostri scopi, guadagnare una serie di achievement in grado di testimoniare il nostro impegno nel titolo.

Sono bastate davvero poche occhiate e (sfortunatamente) pochi minuti di gameplay per riconoscere il valore artistico di Bee Simulator. Senza nulla togliere all’ottimo impiego di Unreal Engine 4, quando abbiamo domandato quali siano state le principali fonti d’ispirazione, Rosinski con enorme entusiasmo ha pronunciato un solo nome: Flower. Realizzato nel 2009 da Thatgamecompany, questo gioco indipendente ha ottenuto riscontri piรน che positivi dalla critica, venendo acclamato soprattutto per il grande impatto emotivo che ha saputo coinvolgere profondamente i giocatori. Un petalo di fiore spinto dal vento, leggiadro e delicato, raggiunge piรน boccioli per esser poi seguito da altri petali, creando un’incantevole e rilassata atmosfera, fatta di colori tenui e una colonna sonora perfettamente studiata. Musica, grafica e gameplay basilare sono quindi elementi portanti che han saputo sorreggere egregiamente l’intero impianto di Bee Simulator che vuole, esattamente come Flower, suscitare solo emozioni positive.

Inutile spiegare, quindi, come mai Mikolai Stroinski, compositore celebre per la realizzazione della colonna sonora di The Witcher 3 e The Vanishing of Ethan Carter, abbia provato cosรฌ tanto interesse per il progetto. Parliamo di un’intera orchestra sinfonica assoldata appositamente per comporre alcuni pezzi del titolo, che non puรฒ far altro che valorizzare l’estetica complessiva dell’operato dei ragazzi di Varsav Game Studios. Insomma, considerato che il progetto ha cominciato a prendere forma a inizio 2017, i lavori continuano a procedere decisamente a gonfie vele, tanto che giร  il prossimo mese ci รจ stato garantito di ricevere maggiori informazioni riguardo alla versione PC, inclusa la data di rilascio. Sono previste anche le edizioni per console PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, ma non รจ stato ancora confermato alcunchรฉ di consistente in merito, nonostante non si escluda di saperne di piรน durante la primavera del prossimo anno. L’appassionato Lukasz Rosinki ha perรฒ ancora molto da offrire, e ammette, fiero e sorridente, di avere altri progetti in futuro per la compagnia, che ricalcano sempre l’interesse verso il mondo animale e uno di questi, ci rivela entusiasta, presenterร  diversi elementi survival.

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